Sale contro gli alberi di Benedetto Marcello

Sale contro gli alberi di Benedetto Marcello. La denuncia del vandalismo contro le piante di via Benedetto Marcello arriva da Mara e Zoe, le due donne che hanno intrapreso la lotta per tutelare il verde pubblico della strada. Lotta che si è scontrata con alcune resistenze e le iniziative della giunta come la riasfaltatura dello spazio occupato dal mercato settimanale. Un gesto contestato e poco compreso dai residenti, Mara e Zoe per prime. In questi giorni le due donne hanno riportato il tentativo di danneggiamento con il sale a danno degli alberi ad alto fusto presenti in Benedetto Marcello:
Abbiamo ricevuto delle foto…e ci siamo attivate: abbiamo fatto segnalazione alla forestale ed alla polizia.
Seguiranno oltre le solite telefonate anche le email dove abbiamo inoltrato la cosa. Su questo povero albero qualcuno non si è fatto scrupolo di lasciare abbondante sale, limarne le radici ed i rami. Per inciso il sale è grave danno: può danneggiare seriamente le radici e portare anche un albero sano ed i forze alla morte. Qui si tratta della pianta localizzata tra via Vitruvio e Benedetto Marcello, sul lato a destra guardando il centro città. Perché ce la prendiamo tanto? Perché il verde è bene pubblico, il suo danneggiamento danneggia tutti noi!Inutile preoccuparsi della cattiva aria che respiriamo e non comprendere che il miglioramento della nostra vita passa anche da queste piccole cose. Grazie a chi ha segnalato, inviato email e tampinato chi di dovere. Aiutateci con le segnalazioni e, se vedete qualcuno che opera comportamenti scorretti… avvisate noi o meglio ancora direttamente la Polizia o i carabinieri. Dai colloqui che abbiamo avuto con loro ci è stato spiegato che è FONDAMENTALE trovare la persona che agisce in questa maniera, producendo prove o testimonianze: altrimenti anche loro saranno sempre punto ed a capo. Quindi se qualcuno può…aiutiamo la forza pubblica a tutelare i beni di tutti. Continuiamo a sperare che prima o poi (sì, meglio prima) l’intera area torni vivibile e tutta a verde pubblico, fruibile e rispettato da e per tutti.
Mara e Zoe