Incendio al CAS di via Aquila, otto immigrati intossicati

Sono saliti a otto gli stranieri trasportati in ospedale per una intossicazione, considerata non grave, a causa di un incendio scoppiato nel pomeriggio di ieri, pare per un cortocircuito, in una stanza del Centro di accoglienza straordinaria (Cas) di via Aquila. Sono andati a foco un materasso, un armadietto e delle suppellettili e si è sviluppato un denso fumo. L’episodio si è verificato verso le 15. Il rogo è stato rapidamente spento dagli equipaggi di quattro mezzi dei pompieri.

Un uomo che si trovava nella stanza è rimasto bloccato all’ interno e per potere trarlo in salvo è stata tagliata un’inferriata: ora è ricoverato all’ospedale di Niguarda in codice giallo insieme a un altro extracomunitario nelle stesse condizioni. Sono rimasti lievemente intossicati altri sei stranieri che si trovavano nella stessa ala dell’edificio e che sono stati portati, in codice verde, all’Istituto Città Studi.

Sul posto è stata visitata una trentina di assistiti che sono stati spostati in un’altra struttura: durante il trasferimento uno straniero ha lanciato un sasso contro un mezzo dei pompieri.

ANSA