Fastweb, gli appelli dei lavoratori continuano

Fastweb, gli appelli dei lavoratori continuano. Vero è che abbiamo dato la notizia di uno spiraglio apertosi per fine mese, ma continuiamo a dare spazio agli appelli dei 72 licenziati da Fastweb. L’incontro con l’azienda lascia almeno viva una fiammella di speranza, anche se tenue. Intanto vi proponiamo un’altra storia in video, quella di Ornella, una storia che potrebbe essere di chiunque in questo periodo di finta fine della crisi. La ricchezza, intesa come la semplice possibilità di vivere, è perduta e si continua a perdere mentre lo Stato accumula debiti per pagare debiti. Intanto le società come Fastweb hanno ormai mano libera, anche perché Luigi Di Maio non sembra avere tempo e capacità per svolgere la funzione di Ministro del Lavoro. Un compito impegnativo, soprattutto in tempi come questi in cui aziende come Fastweb lasciano a casa 72 lavoratori, ma hanno il budget per pagare hacker al proprio servizio. Servizi che servono, ma una minima limata agli stipendi dei super dirigenti non potrebbe salvare le vite di queste persone? Fastweb ha davvero margini così ridotti all’osso da dover mettere in ginocchio settanta famiglie? I dirigenti come Sergio Scalpelli che ne pensano?

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