Urbanistica tattica, è una soluzione o un problema?

Urbanistica tattica, è una soluzione o un problema? La domanda è lecita nel momento in cui l’urbanistica tattica sta diventando una delle poche azioni di governo della presente Amministrazione. Sul piano dei grandi progetti per ora ha collezionato solo sconfitte, anche se rimane accesa la speranza per le Olimpiadi invernali. Una volta erano un evento secondario, ma in mancanza d’altro sono l’ultima carta per un Sala a corto di opportunità e sul viale discendente del mandato. Sulla gestione della città invece questa giunta ha perso il suo politico, Majorino. L’ex assessore infatti ha vinto il posto in Europa e difficilmente sarà presente quanto prima, lasciando così senza contenuti Sala: checché se ne pensi, Majorino aveva una forte impronta politica che era anche riuscito a imporre al tecnico Sala. Era l’anima sinistra della giunta. Adesso il primo cittadino si trova senza un’anima e senza grandi progetti: gli resta poco, tra cui l’urbanistica tattica. Come soluzione non sembra stupida: necessita di uno sforzo economico irrilevante per le casse del Comune, ma è in grado di cambiare il volto di pezzi di città ottenendo grandi riscontri di pubblico, ma soprattutto mediatici. Ma vale veramente la pena? In piazza Dergano sono scomparsi una decina di parcheggi per un intervento di urbanistica tattica, in via Rovereto un altro intervento ha avuto l’effetto di portare la movida dove non l’avevano mai vista. In sostanza più che una soluzione per i cittadini sembra una soluzione per l’Amministrazione. Da parte dei residenti delle zone dove viene applicata non si registra un grande entusiasmo, anzi: salvo rari casi, non ci sono persone soddisfatte, ma giornalisti di Repubblica entusiasti sì. Pronti a ricrederci, ma le auto servono ancora: l’urbanistica tattica è uno soluzione o un problema a seconda se la si intende come un modo per migliorare la vita dei cittadini o come un mezzo ulteriore di guerra al trasporto privato. In tempi in cui il biglietto Atm viene ulteriormente aumentato (+100% con le giunte di sinistra) non stupisce che l’urbanistica tattica piaccia a chi si muove con le auto del Comune o in zone 30: sarebbe molto bello organizzare un incontro pubblico con gli autori degli ultimi interventi di urbanistica tattica, forse sapranno spiegare meglio ai cittadini come e perché in realtà sia un’idea bellissima.