Nolo e la difesa dell’urbanistica tattica

Nolo e la difesa dell’urbanistica tattica. Non sono le sciure marie a sostenere che sia una buona idea cambiare l’immagine e la viabilità di via Rovereto, ma il popolo di Nolo nello storytelling che descrive la periferia milanese come un luogo di creatività e aziende innovative. Barbe lunghe, lavori spesso incomprensibili alle vecchie generazioni e la predilezione per un certo tipo di raffinatezza. Secondo noi però, in realtà il miracolo al contrario della zona tra viale Monza e via Padova è proprio quello di non aver cambiato davvero pelle nonostante l’arrivo della metropolitana: lungo l’asse della linea Rossa, si trovano ancora quartieri popolari con veri rappresentanti del popolo. Si incontrano marocchini che cercano di vendere set di coltelli (il prezzo? Un affarone assicurano), piccoli fruttivendoli cingalesi in cui la merce costa poco, congregazioni religiose a metà tra il Vaticano e Scientology, bar e attività in cui ancora non c’è il servizio di ricarica per le postepay, bancomat che funzionano a settimane alterne, stampatori di panette di droga (gli ultimi noti sono stati arrestati) e tanto altro. Il vecchio quartiere, come lo avrebbe descritto Pennac parlando di Belleville, che secondo i nolers con la barba da hipster necessita di vasi e panchine di legno. Il segmento sociale in questione gode di ottima stampa, ma non sembra rappresentativo della maggioranza degli abitanti della zona. Persone a cui piace poter vivere con serenità le proprie vie, senza bisogno di chiamarle street. Neanche la la ferrovia cittadina ha davvero cambiato questa fetta di città, magari povera ma con un suo fascino. Qui la taverna dei terroni si chiama davvero Taverna dei Terroni, con tanto di illustrazioni di uomini in canotta e la scritta “qui si mangia così”. Un luogo per persone semplici ancora non rastrellate dall’ennesimo processo di gentrificazione. Ai nolers però mancano le panchine. Il confronto con i residenti su via Rovereto però sembra inevitabile e pare che sia già stato avviato l’iter per un incontro pubblico con rappresentanti politici di Forza Italia e della Lega.