L’Assessore Bolognini visita le case Aler di via Bolla: va ripristinata la legalità!

via BollaL’assessore della Regione Lombardia alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini, ha effettuato un sopralluogo presso le case popolari di via Bolla, di proprietà di Aler Milano. Si tratta di un’attività programmata nell’ambito dell’azione di monitoraggio attraverso visite annunciate e altre no, che l’assessorato ha avviato in tutta la Lombardia dall’inizio del mandato.
Con la nostra presenza – ha sottolineato Bolognini – vogliamo far sentire ai cittadini la vicinanza delle istituzioni, anche in agosto. La Regione non va in vacanza, è sempre attenta alle esigenze dei più deboli e sensibile verso chi si trova in difficoltà. Visite come questa ci permettono di avere il polso della situazione in tempo reale e di progettare con più coerenza il futuro insieme ai cittadini“.

Le grandi piaghe di questo complesso abitativo sono l’abusivismo e la morosità: su 244 famiglie che abitano qui, 90 occupano l’alloggio senza averne titolo e solo 66 pagano con regolarità il canone“, ha sottolineato l’assessore, che nel sopralluogo è stato accompagnato, fra gli altri, dal presidente di Aler Milano, Mario Angelo Sala. “Anche via Bolla rientrerà nelle attività permanenti attivate con le autorità pubbliche per contrastare e ridurre il fenomeno delle occupazioni abusive. Si deve permettere a chi vive qui di ritrovare al più presto la serenità del quotidiano, in attesa che prenda il via l’opera di rigenerazione dell’intero complesso“.

Bolognini, durante la visita, ha incontrato e parlato con numerosi residenti di via Bolla. “Il loro senso civico è forte – ha sottolineato – e questo è molto importante. Ringrazio chi si è attivato sino a oggi con segnalazioni, per denunciare abusi e irregolarità, e invito a proseguire nell’opera di attenzione e controllo del vicinato. In merito ai contingenti furti di elettricità, effettuati da alcuni abusivi ai danni di cittadini onesti, Aler Milano sta studiando una soluzione che risolva definitivamente il problema. C’è un forte impegno per risolvere questa e altre criticità“.

Aler punta a rigenerare questi palazzi e a favorire l’inclusione sociale – ha spiegato l’assessore -. Gli spazi comuni dovranno essere destinati ad attività che aiutino a creare e consolidare le relazioni tra gli abitanti, la legalità e il benessere. In questo quadro, assumerà una rilevanza fondamentale il cosiddetto mix abitativo. Subito dopo l’estate, avremo a Milano le prime assegnazioni di case popolari Aler secondo il nuovo regolamento che prevede punteggi addizionali ai residenti da tanti anni, ad anziani, disabili, nuclei famigliari con un solo genitore a causa di separazioni, ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, con una riserva sino al 10% degli alloggi disponibili. Anche questo sarà un elemento vincente per far diventare il quartiere un modello di residenza pubblica della Milano olimpica“.

Infine, Bolognini ha ricordato che Regione Lombardia ha messo in campo diverse misure con lo scopo di sostenere le famiglie a superare le difficoltà nelle quali a vario titolo si trovano a vivere: tre anni di affitto gratis per gli over 70 delle case Aler che hanno pagato con regolarità nell’ultimo lustro, contributi per momentanee situazioni di difficoltà economiche, con il fine di prevenire la morosità, sostegno alle famiglie che sono in situazione di morosità incolpevole, interventi diretti a scongiurare la perdita dell’alloggio in caso di pignoramento. “Con questi e altri provvedimenti – ha concluso – la Regione si conferma al fianco dei più deboli, pronta a dare un sostegno a chi si trova in difficoltà e aiutarlo a ritornare a situazioni di normalità e serenità famigliare“.

Italpress