All’asta i barconi dei Navigli

Si chiuderà il 25 febbraio, con l’apertura delle buste con le offerte economiche in una seduta pubblica, l’asta per la vendita dei quattro barconi rimossi dal Comune dal Naviglio Pavese, dove per trent’anni sono stati adibiti a bar e locali. La base d’asta è di 10mila euro per ognuno dei galleggianti che attualmente si trovano custoditi nel “Parcheggio Trenno” (ATM) in via Novara.

Con l’asta si chiude nel modo più giusto una vicenda complicata e fin troppo lunga della storia del Naviglio – dichiara l’assessore al Demanio Roberto Tasca –. La storia dei barconi, che pur non avendo le autorizzazioni necessarie sono rimasti ormeggiati e attivi per anni, aveva dell’assurdo e la loro rimozione è stato un atto doveroso verso i milanesi. Così come è doverosa la loro vendita per recuperare parte delle spese di rimozione”.

Una volta venduti, i quattro barconi (circa 25 metri di lunghezza e 5 di larghezza) dovranno essere trasportati a spese dei compratori. Le strutture sono state utilizzate per trent’anni come spazi dei locali della movida, nonostante alcune sentenze dei tribunali avessero stabilito l’assenza delle condizioni idonee alla loro permanenza nelle acque del Demanio. Il Comune ha provveduto alla loro rimozione forzosa all’inizio del 2018, ponendo fine ad una lunga storia di abusivismo.