Trasporti, il grido degli Ncc: “Toninelli ripensaci”

#NccToninelliRipensaci: questa la parola-chiave del video virale con cui Federnoleggio-Confesercenti si rivolge al Ministro dei trasporti – Danilo Toninelli – per “sventare” la piena entrata in vigore della Legge che dal prossimo 15 Maggio rischia di portare alla chiusura moltissime imprese del comparto NCC-Vetture, impedendo a milioni di cittadini, turisti e professionisti di avvalersi di un servizio di trasporto diffuso in tutto il mondo e quanto mai necessario in un Paese come l’Italia, povero di infrastrutture e affamato di turismo.

Una Follia”, secondo il Presidente di Federnoleggio-Confesercenti, Luigi Pacilli, che – partendo dalla già critica situazione dei trasporti milanesi – ribadisce nella video-intervista le azione intraprese dall’Associazione per la tutela delle imprese NCC.

Il cuore del problema risiede nell’obbligo di “rientro in rimessa” che dal 15 Maggio sarà sanzionato non solo limitando la possibilità per gli NCC di raccogliere prenotazioni, ma addirittura introducendo dei vincoli territoriali che – sovvertendo la precedente operatività nazionale delle autorizzazioni – nei fatti porteranno alla chiusura imprese che alimentano mezzo punto di PIL nazionale e garantiscono decine di migliaia di posti di lavoro, spesso ricollocando persone con difficoltà a reinserirsi nel mercato.

Per impedire questo scempio, Federnoleggio-Confesercenti si sta attivando in tutte le sedi possibili, nel tentativo di “abbattere” la nuova legge, “addomesticarne” i contenuti e tutelare le imprese NCC.

Per abbattere la nuova Legge, Federnoleggio ha anzitutto stimolato l’avvio di una procedura d’infrazione europea contro la stessa, avviando la procedura EUP(2019)9411 presso la Commissione UE. L’Associazione sta inoltre sollecitando l’impugnazione della Legge nazionale da parte delle Regioni – così come ha già fatto Regione Calabria – nonché favorendo l’avvio di cause pilota nelle aule dei tribunali, per ottenere quanto prima una pronuncia della Corte Costituzionale sull’illegittimità del provvedimento.

Per addomesticare la nuova Legge, l’Associazione NCC di Confesercenti si sta invece adoperando nella Conferenza Unificata Stato-Regioni-Comuni – per superare la valenza provinciale delle autorizzazioni – nonché al tavolo tecnico del Ministero dei trasporti per disciplinare il foglio di servizio e scongiurare l’immodificabilità delle prenotazioni, che nei fatti costringerebbe i trasportati a rivolgersi a un TAXI per qualsiasi imprevisto.

Per tutelare gli imprenditori NCC che hanno legittimamente investito negli anni – spesso mettendo a garanzia la casa familiare – Federnoleggio è inoltre attiva per supportare gli associati presso tutte le sedi territoriali di Confesercenti (www.federnoleggio.it/sedi-territoriali.html).