Il 6 giugno tornano a manifestare i CARC

Il 6 giugno tornano a manifestare i CARCUn “patto d’Azione per un fronte anticapitalista” per far “pagare la crisi ai padroni“. Con queste parole, come si legge su social e siti, alcuni sigle dell’antagonismo, tra cui i Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo) responsabili dei murales con intimidazioni al governatore Attilio Fontana, annunciano che scenderanno in piazza in tutta Italia il prossimo 6 giugno.

Le manifestazioni sono state promosse da SiCobas. “Abbiamo deciso – si legge nel testo rilanciato anche dai Carc – dopo diversi momenti di confronto nazionale di convergere e di dar vita a un patto d’azione, un fronte unico anticapitalista che ricomponga, nel conflitto e nella prospettiva politica di una trasformazione radicale della società, le diverse lotte presenti sul piano nazionale e locale“.

Facciamo appello – scrive SiCobas – a tutte le realtà sociali, sindacali e politiche che condividono questa necessità, e ai singoli proletari stanchi di sfogare la propria rabbia solo sui social virtuali, a partecipare in massa alla giornata del 6 giugno“.

A rivendicare la scritta su un muro contro Fontana erano stati, anche con una conferenza stampa, Pablo Bonuccelli e Claudia Marcolini, due esponenti dei Carc, i quali si erano anche detti pronti a farne altre, tanto che nei giorni seguenti era stato trovato un altro murale dello stesso genere.

ANSA