IL 10 DICEMBRE CINE-EVENTO AL MARTINITT: Claudia Gerini introduce la proiezione di Tapirulàn, il film che segna con successo il suo esordio alla regia

IL 10 DICEMBRE CINE-EVENTO AL MARTINITT: Claudia Gerini introduce la proiezione di Tapirulàn, il film che segna con successo il suo esordio alla regia. Tornano gli incontri con l’autore al polo culturale milanese di via Pitteri. Dopo i successi riscossi dagli appuntamenti live per cinefili all’Arena Milano Est, il primo rendez-vous invernale con i protagonisti del grande cinema italiano è con la celebre attrice, protagonista per la prima volta sia davanti sia dietro la telecamera. E ora anche sul nostro palco, per un pomeriggio imperdibile.

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A inaugurare la stagione dei cine-eventi indoor, il curatore delle rassegne cinematografiche del Martinitt, Franco Dassisti, ha invitato niente meno che Claudia Gerini. Sarà infatti la star del cinema made in Italy a presentare di persona il suo ultimo film, Tapirulàn. Suo due volte, perché con questa pellicola la Gerini si cimenta per la prima volta alla regia. Intervistata da Dassisti, racconterà le sfide affrontate davanti e dietro la cinepresa. Tapirulàn, infatti, oltre a essere la sua opera prima, rappresenta anche una delle prove attoriali più complesse per Claudia Gerini, che veste i panni di Emma, una counselor che lavora da casa correndo incessantemente sul tapis roulant, tra angosce interiori e fantasmi del passato, che tornano improvvisamente a tormentare la sua vita.
L’appuntamento è per sabato 10 dicembre alle 17. Il costo del biglietto, per talk e proiezione, è di 7 euro.

TAPIRULÀN – un film di e con Claudia Gerini. Nel cast anche Claudia Vismara, Stefano Pesce, Maurizio Lombardi e Corrado Fortuna. Scritto da Antonio Baiocco e Fabio Morici. Prodotto da Stefano Bethlen per Milano Talent Factory, in associazione con Attitude e Big Tree Movie Entertainment.
Emma fa la consulente psicologica online e tiene le sue sedute mentre corre sul tapis roulant perché, dice, l’aiuta a mettere a fuoco le idee, in una forma di allenamento mentale che è anche “disciplina e rigenerazione”. In realtà, quella corsa è anche una fuga da se stessa, e occuparsi dei problemi degli altri è un modo per non dover affrontare i propri. Dunque Emma dà consigli a un ossessivo compulsivo, un padre inconsolabile, una moglie picchiata dal marito, un ragazzo gay e un altro affetto da attacchi di panico, ma non sa darsi il suggerimento giusto. E quando la sorella minore Chiara la raggiunge online con una notizia dolorosa, per Emma è più facile interrompere la conversazione che rimanere in ascolto.