People, le reazioni dell’opposizione

Non si sono fatte attendere le reazioni dell’opposizione all’odierna manifestazione “People – prima le persone” organizzata dalla sinistra milanese.

Secondo Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale: “Oggi la sinistra milanese ha organizzato il solito corteo autoreferenziale, con associazioni amiche e slogan vuoti. Una vetrina politica in vista delle primarie Pd: i problemi dei milanesi non vengono neppure contemplati”. “Di fronte all’ennesima marcia in favore dei diritti dei migranti – prosegue l’azzurro – verrebbe da chiedere alla giunta Sala cosa è stato fatto dal Comune per agevolare i tanti milanesi in difficoltà, gli abitanti delle periferie, i cittadini in graduatoria da anni per una casa popolare regolarmente occupata da abusivi, anziani e lavoratori messi in ginocchio da Area B, senza neppure prevedere adeguati incentivi che consentano loro di sostituire il proprio mezzo, che tra qualche mese rischiano di spendere di più persino per prendere l’autobus o la metro” concludendo “La sinistra faccia meno sfilate e agisca di più: i cittadini chiedono sicurezza, decoro urbano e un ascolto maggiore da parte delle istituzioni”.

Silvia Sardone, Consigliere Regionale e comunale del Gruppo Misto, ha invece dichiarato: “Se ce ne fosse ancora bisogno, oggi la sinistra ha dato dimostrazione per l’ennesima volta di essere completamente scollegata dalla realtà: il sindaco Sala, l’assessore Majorino e le varie onlus che hanno fatto dell’immigrazione il proprio cavallo di battaglia hanno sfilato per le vie del centro in supporto agli extracomunitari, a causa dei quali le periferie di Milano sono diventati ghetti impenetrabili. Come al solito hanno gridato al razzismo, dimenticandosi che i veri razzisti sono loro: anti-italiani che pensano solo agli immigrati e mai alle famiglie in difficoltà o agli anziani“. “La sinistra – ha quindi concluso la Sardone – anche oggi ha dimostrato di fregarsene del sentire comune della stragrande maggioranza dei cittadini che chiedono esattamente l’opposto di quanto porta avanti il Comune di Milano: i milanesi vogliono più sicurezza e legalità, invece in cambio ottengono la palma di capitale italiana del crimine e città con più clandestini: è questo il loro Modello Milano?”.

Tagliente Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia che ha ironizzato: “Sfortunatamente per loro, i tre spacciatori di droga arrestati dalla Polizia a Milano non potranno partecipare alla marcia antirazzista organizzata oggi da Sala e Majorino a Milano. Non potranno esserci, assieme a migranti e clandestini, perché sono dietro le sbarre di una galera. E speriamo ci restino a lungo“, per poi elencare gli arresti di immigrati effettuati oggi dalla polizia e concludere “Questi tre arresti non sono casuali né episodici: rappresentano lo specchio fedele di una Milano che, proprio grazie a Sala e Majorino, è stata letteralmente riempita di migranti e spacciatori. Sino ad arrivare a questi risultati. Complimenti vivissimi, e buona marcia pro migranti“.