Moschea di via Esterle, Sardone: “Comune sgombererà solo quando lo chiederanno gli islamici”

Area B. Sardone: divieti per gli operatori delle Forze dell'Ordine dimostrano il menefreghismo di SalaMoschea di via Esterle, Sardone: “Comune sgombererà solo quando lo chiederanno gli islamici” . “Come si evince dalla risposta che mi è stata data dal vicesindaco Scavuzzo, il Comune non ha alcuna fretta di sgomberare gli ex bagni pubblici di via Esterle occupati abusivamente da decine di clandestini africani da ormai sei anni. Lo farà solo per far spazio alla Casa della Cultura musulmana che si è aggiudicata quegli spazi per realizzare una grande moschea: gli islamici chiedono e il Comune esegue. Fino a quando erano i cittadini del quartiere a chiedere sicurezza e decoro a Palazzo Marino tutti hanno sempre fatto orecchie da mercanti. Ma lo sappiamo benissimo: per la sinistra gli italiani contano meno delle comunità musulmane a cui tutto è concesso. Infatti, basta pensare ai numerosi abusi edilizi compiuti da queste realtà che continuano a pregare in scantinati e locali non a norme per essere considerati luoghi di culto a tutti gli effetti. Majorino non è più in giunta ma la direzione di Sala e compagni è sempre la stessa: braccia aperte per gli islamici e menefreghismo verso i milanesi onesti”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino milanese della Lega.