Craxi, la sinistra decide di non decidere, Nava (FI): desolanti!

Craxi, la sinistra decide di non decidere, Nava (FI): desolanti!Spezzata com’è fra riformisti ed estrema sinistra e sottoposta alle pressioni degli alleati di governo grillini, per la maggioranza in Consiglio Comunale era difficile prendere una decisione in merito alla dedica di una via a Bettino Craxi e infatti non l’ha fatto.

Il capogruppo del PD Barberis, pur essendo sostanzialmente favorevole ha preferito non intrare in collisione con i consiglieri che fanno riferimento all’ex assessore Majorino e con quelli di Milano Progressista del neo Assessore Limonta, dando di fatto il via al rinvio della decisione, con grande soddisfazione dei consiglieri del M5S sempre rimasti sulla loro linea giustizialista e manettara. Rinviata quindi a data da destinarsi la decisione sulla via, è stata lasciata aperto uno spiraglio a “altri segni di memoria più sobri e meno divisivi” quali una targa sul palazzo milanese dove abitò Craxi.

Un atteggiamento, quello della maggioranza, condannato con decisione da tutte le opposizioni e stigmatizzato con decisione dall’Assessore del Municipio 2, Marzio Nava, che sul suo profilo facebook ha scritto: “Avvilente, desolante e senza logica. Ancora una volta questo è un paese che non fa i conti neanche con il proprio recente passato figuriamoci con il passato remoto. Il PD diviso e frastornato in Consiglio comunale a Milano sulla “concessione di una targa a Craxi” non decide e pretende di rappresentare il socialismo democratico e liberale…..ma fatemi un piacere…..” si è sfogato l’azzurro per poi puntare il dito “Sui 5 stelle e su altri estremisti stendiamo un velo pietoso. Quando filosofeggiavano se stare con Cuba o lisciare il pelo a Breznev c’era chi si doveva cimentare con l’amministrazione della quotidianità“. “Sono basito e senza parole e in tutto questo il sindaco ha pensato bene di nascondersi…..in politica bisogna sempre metterci la faccia responsabilmente” ha quindi sottolineato l’azzurro, concludendo con amarezza, “....l’ennesima occasione persa“.