Coronavirus: la Lombardia chiede aiuto all’Esercito

Coronavirus: la Lombardia chiede aiuto all’Esercito."Gli accessi al Pronto soccorso e le attività programmate - ha fatto sapere nella notte l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera - sono state subito interrotte a livello cautelativo". Gallera pronta la task force per affrontare il Coronavirus La situazione infatti è ancora gestibile, ma gli ospedali sono già al collasso organizzativo. Le rianimazioni sono piene, tanto che si stanno allargando chiudendo altri reparti. Letti non ce ne sono più e visto che la curva dei malati continua a salire, mentre nel frattempo non si sono fermate le altre malattie, l’unica soluzione è iniziare a organizzare ospedali da campo. Per questo Regione ha chiesto all’Esercito le tende e le attrezzature per impiantare ospedali da campo fuori dagli ospedali. Questo gesto non deve spingere al panico la popolazione, ma a prendere molto sul serio il momento che stiamo vivendo. Non è una lotta tra allarmisti e razionali o tra destra e sinistra: il sistema lombardo avrà tante pecche, ma resta il migliore d’Italia, se in meno di un mese è andato oltre la soglia di stress non vogliamo immaginare l’impatto nelle altre regioni. A quanto dicono le autorità presto sarà istituita una zona rossa anche tra Bergamo e Brescia perché a Bergamo la situazione sanitaria è completamente degenerata: è esploso un focolaio che ha fatto collassare le strutture sanitarie. Presto dunque un altro pezzo del Paese sarà messo in quarantena. Lo ripetiamo: non è il momento di farsi prendere dal panico, ma di usare la testa, convincendosi a cambiare abitudini per il tempo che sarà necessario. Non saranno giorni e nemmeno settimane a meno che per un colpo di fortuna da lotteria qualcuno non trovi una cura. Bisogna mettersi nell’ottica che è meglio passare anche un anno con un diverso stile di vita invece che non rinunciarvi per poi morire o contagiare qualche anziano della famiglia. Tra l’altro il virus sta riportando i limiti entro i quali si può definire qualcuno anziano fregandosene del politicamente corretto che domina: l’età dei contagiati sta crollando, siamo arrivati ai cinquantenni in due settimane, e si sta anche abbassando quella per avere la priorità delle cure. Se per il Coronavirus la Lombardia chiede aiuto all’Esercito, non dobbiamo prendere sottogamba la situazione. Per una volta è necessario reagire come una legione, compatti e decisi verso una battaglia contro il nemico invisibile che ci sta colpendo.