Ciclabile porta Venezia, un capolavoro di comunicazione

Opposizioni all'attacco delle ciclabili di SalaCiclabile porta Venezia, un capolavoro di comunicazione. Bisogna ammetterlo: il Comune con quest’opera ha rimesso in pista la comunicazione di Palazzo Marino come se negli ultimi due mesi non fosse successo nulla. A migliaia parlano della ciclabile comparsa in questi giorni in corso di Porta Venezia: ha una forma particolare, ma soprattutto riprende lo scontro tra automobilisti e Amministrazione comunale perché prosegue sulla via di ridurre le carreggiate. In automatico la pubblicità all’opera è arrivata proprio da quelli che la trovano come minimo una porcata viabilistica: erano infuriati e hanno fatto rimbalzare il messaggio ovunque “attenzione! Il Comune sta costruendo una pista ciclabile”. Ma l’aspetto ancora più incredibile di questo successo è che di fatto è a basso costo: la pista che stanno “costruendo” è di fatto disegnata sull’asfalto. Quindi è bastato qualche secchio di vernice per mandare in ansia gli automobilisti e riportare il dibattito pubblico indietro di due mesi. Decisamente la ciclabile di Porta Venezia diventa un capolavoro di comunicazione. Tra l’altro nulla di più stupisce dell’ovvio: le ultime due giunte hanno dichiarato guerra alle auto, quindi coerentemente proseguono a piccoli e medi passi in quella direzione. Il punto più ripreso di Porta Venezia era tra l’altro già spesso intasato dal traffico in molte ore della giornata, anche dopo l’introduzione di Ecopass e AreaC. Quindi la situazione non potrà che peggiorare per gli automobilisti e, ma questa è un’impressione nostra, potrebbe esporre ciclisti e pedoni a rischi maggiori: una “pista pedonale” è stata dipinta lato strada, per dirne una. Ma è la linea del Comune: non bisogna andare in macchina, soprattutto in centro. Eppure i ricchi del famoso centro non possono nemmeno pretendere che le brioches le portino tutte con i carrellini.