Coraggio Giorgia a Milano candida una donna nera

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Coraggio Giorgia a Milano candida una donna nera. In fondo abbiamo capito tutti che non c’è possibilità di battere Sala, non perché sia imbattibile, ma perché nessuno ci si vuole impegnare. Sono finiti i tempi in cui zio Silvio da Arcore metteva i soldi per tutti e dunque quella generazione non ci pensa nemmeno a impegnarsi per la gloria e il misero (per loro) stipendio da sindaco. Dunque se non si combatte è impossibile vincere, almeno alle elezioni. Invece si potrebbe approfittarne per dimostrare nei fatti che l’unica forza progressista è la destra, non a caso Fratelli d’Italia è l’unico partito nazionale guidato da una donna: allora coraggio Giorgia candida una donna nera per Milano. Perché così sfonderemmo quel muro di cristallo inspiegabilmente ancora in piedi nonostante il Novecento sia finito da vent’anni. E daremmo a Sala una brutta gatta da pelare, perché lo scontro asimmetrico non è in grado di gestirlo. Né tantomeno lo scontro diretto, Sala scappa e si nasconde sempre dietro gli altri. Nell’ultimo scontro con la stampa ha fatto querelare i giornalisti dal Comune invece di limitarsi a rispondere alle domande come in democrazia. Pensate come potrebbe parlare di integrazione se ci fosse una donna nera di fronte a lui, borghese arrivato alla corte dei Bazoli giusto in tempo per viverne la fase discendente. Non ha le spalle larghe, anzi. Solo all’apparenza un ego largo, quasi smisurato e aiutato nella sua espansione dalla tendenza italiana a farsi cortigiani. Messo di fronte a un sfida così potrebbe squagliarsi come neve al sole e Milano avrebbe finalmente realizzato qualcosa di socialmente innovativo e ben più rilevante delle piste ciclabili. La sinistra non lo farebbe mai perché è tutta parole e niente fatti. E checché ne dicano i dirigenti che firmano gli appelli di MeToo e altro, non accetterebbero mai di farsi guidare da una donna. La destra può farlo e Fratelli d’Italia non ha motivi per correre con ciò che resta di Forza Italia e una Lega sfilacciattissima sul territorio. Fai un giro di valzer da sola con questa idea, sfondare il muro di cristallo e immergersi nel futuro. E’ sempre stato compito storico della destra portare l’Italia nel futuro, ricordalo.