Venerdì notte, hanno fatto saltare e rubato 63 mila euro in banconote da un bancomat di viale Liberazione a Corsico, il colpo, però, non è andato male perché una pattuglia dei Carabinieri in transito nella zona, udita la forte esplosione, è intervenuta mettendosi all’inseguimento dell’Opel Meriva e della Volkswagen Golf usate dai rapinatori. L’inseguimento si è concluso all’esterno del campo rom di Muggiano dove i ladri sono fuggiti a piedi facendo perdere le proprie tracce. All’interno dell’Opel Meriva sono stati ritrovati i 63 mila euro di bottino la bombola a gas e l’innesco elettronico utilizzati per causare l’esplosione.
“Penso – ha commentato Silvia Sardone, Europarlamentare e Consigliere Comunale della Lega – che ormai non ci sia più nessuna ragione valida per tenere aperto il villaggio Martirano, un campo rom spacciato dalla sinistra come il migliore d’Europa”.
“Questo episodio – ha aggiunto la Sardone – è solo l’ultimo di una lunga lista di criminalità e delinquenza, marchio di fabbrica del campo rom di Muggiano. Voglio ricordare ai buonisti di sinistra e che gli abitanti di questo campo pagano solo il 20% degli affitti, non si contano le discariche abusive appena all’esterno e i tanti pregiudicati che popolano l’area.a questo punto mi viene da chiedere: cos’altro deve succedere per far sì che il Comune di Milano metta fine a questa esperienza fallimentare e vergognosa?”, si chiede la leghista.
“Mi auguro – conclude – che i ladri vengano presto identificati e arrestati: di questa gentaglia a Milano non ne abbiamo bisogno. Non è razzismo verso i rom, ma è una semplice constatazione dei fatti dire che i campi nomadi sono spesso e volentieri fortini di illegalità”.