5 Settembre 2020

Tari sconto del 25% per imprese e negozi chiusi nel lockdown

Uno sconto del 25% sulla parte variabile della Tari riservato alle imprese e ai negozi rimasti chiusi durante il lockdown. Lo ha stabilito una delibera della Giunta che è ora attesa per la discussione e approvazione in Consiglio comunale. Lo sgravio si traduce in 10 milioni di euro di spesa per il Comune sul conto economico della Tari. Risorse che in parte saranno recuperate grazie alla ripartizione dei proventi e dei risparmi dello smaltimento tra Comune a AMSA, come previsto da una recente delibera ARERA, introdotta dall’autorithy di controllo sui rifiuti per far fronte agli effetti dell’emergenza Covid-19. Restano in essere le agevolazioni già presenti nel 2019, per un controvalore di 6 milioni di euro. Il conto complessivo della Tari, previsto per il 2020, è di 298 milioni di euro. Importo che si è ridotto per il quarto anno consecutivo. Una minor attività di raccolta rifiuti, l’incremento delle superfici delle unità immobiliari del 2020 rispetto al 2019 e l’attività di recupero evasione hanno consentito risparmi per 4 milioni di euro, che costituiscono una parte dei 10 milioni necessari per gli sgravi. Gli altri 6 milioni mancanti saranno finanziate in tre annualità a partire dal 2021.

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Sala “risponde” a Majorino su Milano 2021

Sala “risponde” a Majorino su Milano 2021. Con un post pubblico sul proprio profilo Facebook, il sindaco Giuseppe Sala risponde al lungo post con cui Pierfrancesco Majorino aveva fissato il programma elettorale della sinistra per le prossime elezioni. Una mossa decisa come nello stile dell’ex assessore, l’unico a opporre una vera candidatura a Sala alle ultime primarie civiche. Ma che non è sfuggita a una vecchia volpe come il primo cittadino che infatti risponde sullo stesso canale con un post altrettanto lungo. E altrettanto “fino”: se Majorino ha dimostrato più lucidità di altri stilando un programma, mentre gli altri erano imbambolati dalla questione SalaSì/SalaNo, il sindaco rilancia prospettando l’organizzazione del lavoro per i prossimi anni. Ci tiene a precisare infatti che non si tratta di Stati Generali o un branstorming, ma una maxi riunione operativa per stabilire i passi pratici da compiere nei prossimi anni. Una contromossa molto intelligente, perché non direttamente conflittuale, una sorta di gara di idee su chi è migliore e più accorto nell’amministrare la situazione. Si può pensare ciò che si vuole dei due politici, ma bisogna notare che a volte sanno portare la dialettica politica milanese ben più in alto della media quotidiana: dopo vent’anni di gara a chi rutta più forte, le gare in positivo sulla politica di qualità sono un buon segnale per la città, perché dove si riesce ancora a pensare c’è vita. Mentre Sala “risponde” a Majorino su Milano 2021, nel centrodestra non ci sono grandi sussulti in questo senso, anche se qualcosa si muove. Ecco dunque l’intervento di Sala: Stiamo vivendo un tempo complesso. Il virus genera ancora domande e preoccupazioni per ognuno di noi. La partenza della scuola è un primo appuntamento cruciale per verificare quanto abbiamo imparato a convivere con questa situazione. Ma proprio in questi momenti di incertezza io credo non si debba smettere di guardare al futuro. Partendo da alcuni punti fermi. Innanzitutto Milano ha certamente pagato un prezzo alto a questa pandemia in termini di lutti, di dolore e di sacrificio. Ma possiamo dire che la città ha resistito, che sarebbe certamente potuto andare peggio, con implicazioni molto pesanti per la Lombardia e il resto del Paese. Molte possono essere le spiegazioni, una di sicuro è la grande dedizione agli altri che anche in questa situazione le milanesi e i milanesi hanno saputo dimostrare, giorno dopo giorno, proteggendo al meglio le vite degli anziani, dei più deboli, dei meno avvantaggiati. Con una regia dell’amministrazione comunale che si è sempre fatta sentire. Rimane però il fatto che anche Milano dimostra di aver bisogno della definizione di strategie urbane e di gestione della vita cittadina che possano rimettere la salute delle persone e la qualità della vita al centro delle nostre decisioni e dei nostri investimenti. In questa prospettiva invito quanti mettono in dubbio la validità del metodo Milano a non confondere il fatto che le stagioni cambiano – a volte forzatamente, come nella situazione che stiamo vivendo – ma i valori e le qualità di base rimangono. Milano può contare sul connubio tra le sue istituzioni e un tessuto di università e centri ricerca, di imprenditoria e creatività, di cultura, di impegno civico e solidarietà che ne fanno una città basata sulla più ampia e fruttuosa collaborazione tra pubblico e privato. Questa Milano vive nella convinzione che solo l’apertura internazionale e la ricerca di nuove forma di socialità le consentano di essere protagonista di un momento storico complesso ma stimolante. Tutto ciò è vivo, è reale e corrisponde a un’idea di futuro per Milano chiara e precisa. E nella realtà noi arriviamo a questo appuntamento con idee ben chiare e programmi definiti: – la fase operativa del piano degli ex scali ferroviari – le Olimpiadi del 2026 e i nuovi impianti sportivi – i 3 milioni di alberi di ForestaMi – il Piano Quartieri – la rinascita dell’ex area Expo – le nuove metropolitane e un diverso modello di mobilità – la riqualificazione del nostro patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica – il rilancio dell’offerta culturale – la poderosa digitalizzazione della città, sia dal punto di vista dell’infrastruttura (copertura integrale in 5G) che dei servizi. Questi programmi configurano un’articolata e preveggente strategia di intervento che trova nel PGT 2030 un efficace inquadramento e che possono consentirci uno scatto in avanti. Certo, ci sono una serie di questioni ancora tutte da affrontare. Ne cito una, a titolo di esempio. Gli affitti a Milano sono troppo alti e rischiano di portare parte della popolazione più giovane a dover lasciare la città. Una soluzione non è facile da individuare, essendo tecnicamente non semplice inserirsi in accordi tra privati. Ma ci lavoreremo, su questo e su altro. Capisco che la prospettiva delle elezioni faccia sorgere domande sulla mia candidatura, ma sono convinto che oggi il mio dovere è dare un indirizzo a un percorso di crescita sostenibile in termini di opportunità di lavoro, di formazione, di servizi, di rispetto per l’ambiente, di accoglienza e di equità sociale. Il mio mandato non è finito, ho davanti 9 mesi di impegno per la mia città. Nel frattempo rimango assolutamente concentrato, come ritengo la gestione della candidatura di Milano come sede del Tribunale Unificato dei Brevetti possa dimostrare. Per questo nel mese di Ottobre chiamerò i milanesi a una riflessione collettiva sul nostro futuro. Non si tratterrà di una discussione vana, di un’ennesima edizione di Stati Generali. Anzi, ribalteremo la prospettiva. Non un brainstorming in un cui si discute di tutto come se si partisse da zero. Piuttosto la presentazione del nostro progetto, partendo da quanto fatto e pronti ad accogliere censure, emendamenti, idee migliorative sul futuro. Con un processo serio, strutturato e molto esteso che metterà tutte le rappresentanze, le competenze e le volontà pubbliche e private a confronto. Noi abbiamo a lungo riflettuto su quale città vogliamo essere. Studieremo insieme come percorrere le strade della nuova normalità. Tutti sono invitati, a patto che siano animati dalla volontà di mettere a disposizione le proprie competenze e da un sincero amore per questa

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Una settimana di proiezioni mostre e incontri

La terza edizione della Milano Movie week, la settimana dedicata alla settima arte promossa e coordinata dal Comune di Milano, si terrà dal 14 al 20 settembre e chiuderà la lunga e ricca programmazione del palinsesto culturale estivo Aria di cultura. L’iniziativa sarà come sempre diffusa in città e vedrà il coinvolgimento di enti, istituzioni, scuole, festival, associazioni, case di produzione ed esercenti; tutte le realtà che si occupano di cinema e audiovisivo a Milano. In programma proiezioni, incontri, mostre, workshop, che si svolgeranno in presenza nel pieno rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sanitaria. Non mancheranno anche proposte in streaming, contenuti online e iniziative che si svolgeranno fuori città. Tante iniziative si terranno quest’anno presso l’arena estiva della Triennale, che vedrà un programma fitto di appuntamenti lungo tutto l’arco della settimana. La Movie week, che ha l’obiettivo di dare risalto alla filiera del cinema e alle molteplici attività ad esso collegate, ha quest’anno una particolare valenza di promozione al rilancio di un settore fortemente colpito dall’emergenza sanitaria. Sono più di venti le sale cinematografiche milanesi che hanno riaperto i battenti e che avranno una programmazione già avviata nella settimana del 14 settembre. Quest’anno la Movie week vuole dare risalto anche alla programmazione delle sale cinematografiche invitando il pubblico a tornare al cinema in tutta sicurezza. Tra gli appuntamenti della prima giornata, lunedì 14 settembre, da segnalare, all’arena all’aperto AriAnteo di Triennale, la proiezione di Le sorelle Macaluso, nuovo film di Emma Dante in concorso alla 77a Mostra del cinema di Venezia. La regista sarà presente per incontrare il pubblico. Tra gli eventi da segnalare in chiusura ci saranno la 34esima edizione di Festival Mix Milano, il Festival internazionale del documentario Visioni dal mondo e Fuoricinema, la maratona non stop di incontri diurni e proiezioni notturne che in modo trasversale – attraverso artisti e personalità del mondo della cultura, dell’informazione, del cinema e dello spettacolo – affronta il racconto del nostro Paese. Il tema di questa edizione, “l’arte che salva”, prende spunto dall’urgenza di una riflessione sulla centralità del ruolo dell’arte e della cultura in generale. La programmazione dell’arena all’aperto di Triennale prevede proiezioni proposte da diverse realtà cittadine, tra cui: Family romance LLC di Werner Herzog sarà proposto dal Festival del cinema africano, d’Asia e America Latina, in attesa della 30° edizione prevista a marzo 2021; Filmaker propone Undine di Christian Petzold, presentato in concorso alla Berlinale 2020, dove ha ricevuto il premio Fipresci, e appena designato Film della critica dal Sindacato nazionale critici cinematografici italiani – SNCCI; Anteo Spaziocinema presenterà l’anteprima di Una notte al Louvre: Leonardo Da Vinci di Pierre-Hubert Martin; grazie alla collaborazione con Paramount nertwork, il pubblico potrà gustare sul grande schermo Gli intoccabili, il capolavoro di Brian De Palma con Kevin Costner e Sean Connery, l’ingresso in questo caso sarà gratuito con prenotazione obbligatoria. Dal 17 al 20 settembre si terrà la 34esima edizione di Festival Mix Milano, il Festival di cinema gaylesbico e Cultura queer della comunità gay, lesbica, trans e queer. Ogni anno viene portato in sala il meglio della cinematografia indipendente a tematica LGBTQ+. Quest’anno il festival si terrà in un’inedita e straordinaria formula “ibrida”. A quattro giorni di proiezioni digitali organizzate sulla piattaforma Mymovies, infatti, si affiancheranno serate di proiezioni fisiche al Piccolo teatro Strehler e Studio Melato. Il Festival internazionale del documentario Visioni dal mondo, da giovedì 17 a lunedì 21 settembre, conferma la sesta edizione che per la situazione d’emergenza avrà una formula inedita: Visioni dal mondo 2020 sarà online, fruibile con la massima qualità e in massima sicurezza sulla piattaforma ufficiale del festival www.visionidalmondo.it. La sezione Industry del festival, Visioni incontra, si conferma da giovedì 17 a venerdì 18 settembre 2020. Un evento in streaming e on demand, inclusivo e accessibile al pubblico da diversi device, fruibile direttamente sulla piattaforma ufficiale del festival. La Cineteca di Milano e il Museo interattivo del cinema (MIC), propongono Come è profondo il mare – Film classici e perle d’archivio per tuffarsi nel grande cinema, una rassegna dedicata al mare, autentico protagonista di numerosi film. La rassegna cinematografica avrà un doppio filo conduttore: 13 lungometraggi classici nella sala cinema del MIC, accompagnati da altrettante pubblicità e cortometraggi e parallelamente sul sito www.cinetecamilano.it saranno visionabili gratuitamente in streaming 15 autentiche rarità d’archivio, sempre con protagonista il mare. Tante le iniziative del Cinemino, che propone: una selezione da 90’ dei migliori cortometraggi della scorsa edizione di Sedicicortofilm festival (la sedicesima), svoltosi a Forlì nell’ottobre 2019, arricchita da un collegamento Skype con Forlì per la presentazione della nuova edizione del festival che si svolgerà a ottobre 2020 con saluto del direttore; nell’ambito del progetto “Segnali dal territorio”, realizzato da Dike in collaborazione con il Comune di Milano, il Cinemino e il Giardino comunitario Lea Garofalo propongono due serata di cinema sotto le stelle. Il primo titolo è Vi presento Tony Erdmann di Maren Ade e il secondo Le invisibili di Louis-Julien Petit; sempre nell’ambito di “Segnali dal territorio”, realizzato questa volta in collaborazione con il Cinevan, si propone una serata di cinema sotto le stelle nella suggestiva cornice del sagrato della Basilica di San Lorenzo. Il titolo scelto è L’odio di Mathieu Kassovitz, vincitore del Premio per la miglior regia al Festival di Cannes 1995; e ancora, Il Cinemino promuove, insieme a Cine teatro bello, Corto week end. Gara di cortometraggi, una gara di cortometraggi appunto, da realizzare esclusivamente in un weekend. La partecipazione è aperta a tutti, dal professionista al semplice appassionato, dal filmaker autodidatta, al documentarista, fino al neofita senza nessuna esperienza. Il Politecnico propone una rassegna su Alfred Hitchcock a 40 anni dalla morte: in collaborazione con la XI edizione del Gran Festival del Cinema muto sarà proiettato The Lodger, a story of the London fog (1927), unanimemente considerato il primo vero film a firma Alfred Hitchcock. La proiezione del film muto è accompagnata dalle musiche originali di Rossella Spinosa. Tania Camargo Guarnieri al violino, Rossella Spinosa al pianoforte. La rassegna prosegue nei giorni successivi con altre due proiezioni: La

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Controlli antiborseggio nelle metropolitane

Giovedì mattina, durante i servizi antiborseggio all’interno delle metropolitane milanesi, gli agenti della Polmetro della Questura hanno arrestato un cittadino tunisino di 50 anni per furto aggravato. L’uomo, che si aggirava con fare sospetto tra i passeggeri della Stazione Cadorna, è stato notato dai poliziotti che lo hanno tenuto d’occhio seguendolo fino in Stazione Centrale;  qui ha sfilato un cellulare dalla tasca di un passeggero per poi tentare la fuga, ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti e arrestato.

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Arrestato spacciatore al Giambellino

Giovedì sera la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 44 anni, con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti del Commissariato Lorenteggio, nel corso delle indagini volte al contrasto del traffico di droga, hanno individuato un appartamento in via Saint Bon nel quale venivano riforniti clienti che si presentavano ad ogni ora del giorno e della notte. Predisposto un servizio di osservazione in abiti civili nei pressi e all’interno dello stabile, ieri i poliziotti poco dopo le 20:00 sono entrati nell’appartamento. La perquisizione dell’abitazione ha portato gli agenti a sequestrare circa 90 grammi di cocaina nascosta in una borsa da donna rinvenuta all’interno di un armadio della camera da letto. I poliziotti hanno, inoltre, sequestrato un bilancino elettronico di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi.

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