Domani il discorso alla città dell’arcivescovo: “E gli altri? Tra ferite aperte e gemiti inascoltati: forse un grido, forse un cantico”

Domani il discorso alla città dell’arcivescovo: “E gli altri? Tra ferite aperte e gemiti inascoltati: forse un grido, forse un cantico”. Martedì 6 dicembre (ore 18), vigilia della solennità di Sant’Ambrogio, mons. Mario Delpini, terrà il tradizionale Discorso alla Città e alla Diocesi, nella Basilica dedicata al patrono di Milano.
La riflessione dell’Arcivescovo – che verrà pronunciata durante la celebrazione dei Vespri votivi in onore di Ambrogio – è rivolta in particolare ad amministratori pubblici, politici e responsabili del bene comune che vivono e operano nel territorio della Diocesi di Milano. Questi titolo e sottotitolo del Discorso di quest’anno: “E gli altri? Tra ferite aperte e gemiti inascoltati: forse un grido, forse un cantico”.

Per giornalisti, fotografi e operatori che desiderano accedere alla Basilica è necessario accreditarsi entro lunedì 5 dicembre alle ore 18, inviando una mail con nome, cognome e testata a comunicazione@diocesi.milano.it. Inviata la richiesta, sarà sufficiente mostrare agli addetti al cerimoniale un documento identificativo. Gli addetti indicheranno come raggiungere l’area riservata.

Il Discorso alla Città sarà trasmesso in diretta televisiva dalle 18 su RaiTre, a cura della Tgr Lombardia, con commenti e approfondimenti giornalistici; in forma integrale, senza commenti, su Telenova (canale 18 del digitale terrestre), e su Radio Marconi e Radio Mater. I Vespri e il Discorso saranno inoltre trasmessi in diretta streaming sul portale www.chiesadimilano.it e sul canale YouTube della Diocesi.

Mercoledì 7 dicembre, alle 10.30, nella stessa Basilica di Sant’Ambrogio, l’Arcivescovo celebrerà la Messa pontificale in onore del Santo Patrono