“Ringrazio la Polizia di Stato per aver fermato quattro minori tunisini ritenuti responsabili di una rapina aggravata in concorso ai danni di un ragazzo minorenne avvenuta la mattina di domenica 3 luglio nel Parco della Biblioteca degli alberi, nei pressi di piazza Gae Aulenti”, afferma l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, commentando il fermo.
“Gli scippi nella sola città di Milano sono aumentati, dal 2019 al 2021, del 21,59 %, le rapine del 14,52% e quelle su pubblica via del 13,96%. A tutto questo si aggiunge il nuovo fenomeno delle baby gang, sempre più violente e irriverenti nei confronti delle divise e spavalde al punto da colpire in pieno giorno sotto gli occhi dei passanti che hanno filmato la scena pubblicandola sui social. Esprimo la mia vicinanza alla giovane vittima dei quattro balordi tunisini.
Fa piacere l’attenzione della Questura al fenomeno, come detto ieri dal Questore Petronzi, ma continuano e sono in aumento gli episodi violenti e le rapine per mano di bande di giovani, spesso stranieri o di seconda generazione.
Quella delle baby gang a Milano è da tempo una realtà che il centrosinistra, con il solito approccio buonista, non vuole affrontare o cerca di giustificare con la scusa degli effetti causati dalle restrizioni dovute alla pandemia. Guai ad ammettere il fallimento delle loro politiche e che, evidentemente, l’integrazione non è per tutti. Non può esserci tolleranza nelle zone controllate da queste bande di giovani delinquenti. E’ fondamentale fare come il Prefetto di Padova e mappare i luoghi dove questi continui episodi di violenza avvengono e dove agiscono le baby gang. Una mappatura che va poi diffusa a tutti i Comandi e le caserme di Polizia e Carabinieri, in modo da consentire interventi puntuali ed efficaci”, conclude De Corato.