Vendita animali d’affezione. De Chirico: ennesimo regolamento fuffa

Vendita animali d'affezioneIeri, durante la riunione della commissione Mobilità, Ambiente, Verde e Animali, su richiesta del Capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico, l’assessore all’Ambiente e al Verde Elena Grandi, ha dato qualche anticipazione sulle prossime modifiche modifica regolamento sulla vendita degli animali di affezione nei mercati ambulanti sul territorio milanese. Spiegando in particolare che “All’interno del Comune di Milano, la vendita di animali di affezione sul suolo pubblico non sarà consentita e la vendita nei negozi sarà regolamentata in maniera più confortevole per gli animali”. La Grandi ha quindi spiegato “Stiamo lavorando alle modifiche al regolamento, ma saranno tese a un aumento e a un restringimento di alcune situazioni a favore della tutela degli animali” e ancora “È un anno e mezzo che aspettiamo però siamo a buon punto, a breve ci arriveremo”.

De Chirico, pur premettendo, “Sulla carta il regolamento per la tutela del benessere degli animali di affezione è utile e va rivisto rispetto alla versione in corso di validità” ha espresso scetticismo sull’attuazione del futuro impianto normativo “Tuttavia, lo aggiungiamo alla miriade di regolamenti prodotti in 13 anni di amministrazioni di centrosinistra per cui nessuno verifica e controlla che le regole vengano rispettate”, aggiungendo “Con il divieto di vendita degli animali di affezione su suolo pubblico il Comune non fa altro che alimentare il lavoro sommerso che di certo non può essere associato al rispetto delle norme”.

“Sui controlli, poi, stendiamo un velo pietoso” ha quindi attaccato l’azzurro  “fanno i regolamenti e nessuno controlla, penalizzando la libera impresa e le persone oneste e competenti che vorrebbero solo il bene degli animali. Basta vedere quanti sono i questuanti in giro per la città che chiedono l’elemosina con al fianco un amico a quattro zampe. Speriamo che l’assessora Grandi coinvolga il Consiglio prima dell’approvazione del nuovo testo e non solo a cose fatte“. “Ci sono tante cose che non vanno e il nostro interesse è quello della tutela degli animali” ha quindi concluso il forzista.