A Niguarda ucciso il cigno Brutus

A Niguarda ucciso il cigno Brutus La scorsa notte è stato brutalmente ucciso ‘Brutus’, il cigno che viveva al Lago Niguarda del Parco Nord Milano. Ne ha dato notizia in una nota il presidente Marzio Marzorati, spiegando che i resti dell’animale sono stati trovati ieri mattina dalle guardie del parco e dalle Guardie Ecologiche Volontarie.

Grazie alle immagini registrate dalle telecamere presenti nell’area, le guardie – spiega la nota – stanno lavorando per l’identificazione della persona che ha ucciso il cigno, presente sin dalla creazione del lago nel 2015. Diventato negli anni il simbolo del Lago Niguarda, gli era anche stato dato un nome, Brutus, in riferimento al carattere poco amichevole tipico dei cigni. Quanto successo, “è una brutale violenza inammissibile che non possiamo assolutamente tollerare perché é un atto grave contro un essere vivente. In queste ore stiamo ricevendo moltissimi messaggi sui social da persone preoccupate, tristi e anche arrabbiate per quanto successo al nostro amato cigno, questo è un segnale di sensibilità e solidarietà da parte di tutta la comunità che apprezziamo” commenta Marzio Marzorati, presidente di Parco Nord Milano, che annuncia che verrà intensificato il lavoro di vigilanza.

Secondo quanto riferito a MilanoToday dal personale del parco, le immagini delle telecamere mostrano l’uomo avvicinarsi all’animale per poi prenderlo per il collo, ucciderlo e infine scuoiarlo, portando via carne e viscere. Non è quindi escluso che il cigno sia stato soppresso per essere mangiato.