Casa: boom di acquisti da parte degli immigrati

Casa: boom di acquisti da parte degli immigrati. I dati li ha forniti un’analisi di Scenari Immobiliari e mostrano come Milano e la Lombardia siano la principale destinazione per gli immigrati che cercano casa. Un settore in netta crescita rispetto all’anno scorso: è del più 13,7 per cento l’incremento stimato nel 2019 delle compravendite rispetto al 2018, per un ammontare complessivo di 58mila scambi a chiusura d’anno. Cinque miliardi di euro il fatturato stimato a chiusura 2019 (+ 11,1 per cento vs 18). Per ampliare lo sguardo, il report spiega che 1 immigrato su 5 (21,5%) vive attualmente in una casa di proprietà. Circa il 63,5 per cento è in affitto, mentre il 7,7 per cento abita presso il luogo di lavoro e il 7,3 per cento alloggia presso parenti o altri connazionali.  Le dieci province dove si concentra il maggior numero di acquisti da parte di immigrati sono Milano, Roma, Bari, Torino, Prato, Brescia, Cremona, Vicenza, Ragusa, Modena e Treviso. Sono solo alcuni dei dati contenuti nel quindicesimo Rapporto “Immigrati e casa: un mercato in crescita” realizzato da Scenari Immobiliari attraverso interviste telefoniche e sondaggi online che hanno coinvolto un campione di 450 agenzie immobiliari dislocate in dieci province rappresentative del territorio nazionale.

Commentando i dati emersi dall’indagine, Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari ha dichiarato: “Il mercato immobiliare che interessa gli immigrati è un segmento considerevole nell’ambito del mercato complessivo italiano. D’altra parte, in assenza di una politica di welfare adeguato, il mercato privato risulta posizionarsi come l’unica soluzione al momento possibile per affrontare il fabbisogno abitativo di tale fascia di popolazione. Inoltre – ha precisato Breglia – l’osservazione dei dinamismi propri delle persone immigrate rispetto al tema della casa risulta tanto più interessante e strategico quanto la decisione di acquistare l’abitazione si colloca in un’ottica di scelta di integrazione sociale.”

Per tornare ai dati, il report rileva anche che ormai un acquisto su dieci coinvolge un immigrato e negli ultimi anni questo settore ha raggiunto ormai numeri consistenti: dal 2006 al 2018, si legge ancora nel Report, gli scambi di abitazione che hanno avuto come controparte un lavoratore straniero immigrato sono stati 860mila, con un volume d’affari di poco inferiore a cento miliardi di euro.  La forbice corrente dei prezzi delle unità abitative va da 70mila a 130mila euro. L’incidenza percentuale delle compravendite perfezionate da immigrati sul totale compravendite nel 2019 è circa il nove per cento.