Il Municipio 7 ha recentemente chiesto uno studio di fattibilità al Comune di Milano per valutare la possibilità di rendere via Marghera parzialmente o totalmente pedonale. Una proposta accolta con favore dall’Assessore alla Mobilità Arianna Censi, che in passato aveva già valutato una soluzione del genere. Via Marghera è però ricca di negozi, locali e ristoranti e questa possibilità preoccupa i commerciati, che temono di essere costretti a chiudere, come accaduto ai loro colleghi che avevano attività in vie desertificate dalle pedonalizzazioni.
A dar loro man forte il Senatore di Fratelli d’Italia Riccardo de Corato, che ha sottolineato “via Marghera attualmente percorribile dalle auto e anche una via strategica per il raggiungimento dell’importante piazza De Angeli” augurandosi “che non sia un’altra assurda idea dell’Assessore Censi che, già in Buenos Aires, ha completamente colpito e ammazzato il commercio locale, con la ideologica e pericolosa pista ciclabile e con l’eliminazione di tutti i parcheggi a disposizione per i clienti”.
“Se così fosse – continua De Corato – ovvero via Marghera trasformata in pedonale o ciclopedonale, sarebbe un altro colpo duro da Palazzo Marino nei confronti dei commercianti milanesi in una delle vie dello shopping più frequentate, importanti ed esclusive della città, peraltro fuori dall’Area C, quindi alla portata di tutti senza costi per accedervi”. Il Senatore conclude infine sentenziando “Il commercio locale va tutelato non affondato”.