Covid-19 e disuguaglianze di salute in Europa: oggi il primo incontro della CALRE

Covid-19 e disuguaglianze di salute in Europa: oggi il primo incontro della CALRE. Gli effetti che la pandemia ha prodotto sulle disuguaglianze di salute saranno al centro dell’evento che si terrà oggi alle ore 10.30 a Palermo presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. L’appuntamento è promosso dal gruppo di lavoro “Disuguaglianze di salute nei sistemi sociosanitari europei” della Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali d’Europa (CALRE) presieduto dal Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Carlo Borghetti. Alla riunione porteranno i loro saluti il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il Presidente della CALRE Gustavo Matos e il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè. I lavori saranno coordinati da Carlo Borghetti: interverranno Peter Goldblatt, componente del Comitato scientifico sull’uguaglianza in salute dell’OMS, e Marco Terraneo, ricercatore di sociologia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

“Il miglioramento della salute pubblica è uno dei principi che regolano la definizione e l’attuazione delle politiche comunitarie -spiega Carlo Borghetti-; questo obiettivo è divenuto esigenza stringente con la pandemia causata dal COVID19, la cui drammaticità ha dimostrato che la cooperazione e il coordinamento tra i Paesi dell’Unione Europea sono indispensabili anche per rafforzare la capacità di risposta nelle situazioni di emergenza. Per questo motivo l’incontro di domani -prosegue Borghetti- sarà utile anche per sollecitare la costruzione di una Unione Europea della Salute con l’obiettivo di garantire l’universalità dell’accesso alle cure in tutti i territori. Nei prossimi mesi focalizzeremo ulteriormente il nostro lavoro sulla cooperazione con le altre Regioni europee consapevoli che, per combattere le nuove disuguaglianze in salute causate dal COVID-19, va promosso in particolare lo scambio di buone pratiche per ridurre il divario vaccinale”.

Il gruppo di lavoro CALRE “Disuguaglianze di salute nei sistemi socio-sanitari europei” si è costituito nel 2019 per approfondire le politiche sociosanitarie nei differenti Paesi europei, al fine di portare avanti una valutazione su quali siano le azioni più efficaci che possano rispondere all’evoluzione dei bisogni e alle disuguaglianze nel Welfare.
Nel suo primo anno di attività, il gruppo ha acquisito lo studio “Good practices di policy per la riduzione dell’iniquità nella tutela della salute”, svolto dal Centro di ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale (CERGAS) dell’Università Bocconi di Milano, che individua alcuni fattori di tipo sistemico e individuale come cause scatenanti delle disuguaglianze, sia tra le regioni sia nei territori all’interno delle stesse.

Lo studio ha costituito la base su cui è stato elaborato un questionario sottoposto alle regioni componenti della CALRE come strumento di ricerca utile al rilievo delle prassi da loro attuate per il contrasto alle disuguaglianze di carattere socio-sanitario.

Tra le buone prassi individuate e portate come esempio dalle Regioni, troviamo il progetto di intervento sulla strongiloidosi del Veneto; il progetto “(S)Muovi la salute” della Provincia autonoma di Trento; la legge per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia della Sardegna; la legge di vigilanza e contrasto alle droghe dei Paesi Baschi; il programma di prevenzione e controllo di malattie trasmesse da vettori predisposto dalla regione portoghese di Madeira; il protocollo sperimentale e di screening per la sorveglianza attiva nella popolazione anziana a rischio fragilità del Friuli Venezia Giulia; il progetto “Alpine Space” della Carinzia; la legge per il riconoscimento dell’endometriosi della Calabria; il programma di rilevamento precoce del cancro al seno promosso dall’Extremadura e lo screening preventivo contro il tumore al seno e al colon attivato dalla regione di Salisburgo; l’esenzione alla compartecipazione alla spesa sanitaria e al pagamento del superticket adottata in Lombardia; il progetto “Governanti di hotel e salute” varato dalle Isole Baleari; il progetto di prevenzione e promozione della salute destinato ai disoccupati messo a punto dalla Baviera e il programma di assistenza domiciliare integrata delle Azzorre.