Comunicato di Confsal sulla vicenda MM-acquedotto Milanese

ConfsalRiceviamo e pubblichiamo da parte di Confsal Lombardia:

In merito alla delibera in oggetto , nei giorni 11 febbraio e 02 marzo u.s. , si sono tenuti in collegamento TEAMS incontri da parte di Mm con le OO.SS. CGIL,CISL e UIL e le relative RSU del Servizio Idrico , dell’ Edile e della P.A..

La Confsal Fenac e Confsal Unilavoro, che è presente all’interno dell’Azienda con propri iscritti e con un delegato RSU per quanto concerne il Ccnl Gas Acqua , appresa la notizia ha chiesto un incontro urgente con la Dirigenza di Mm , in merito alla delibera in oggetto, ma come oramai di consuetudine , a sfregio delle minime “regole” di relazioni Sindacali , Mm ha abdicato alla richiesta della Confsal , utilizzando per l’ennesima volta l’Art. 7 Ccnl Gas Acqua cosi da ne risponderci e ne tantomeno convocarci al tavolo Sindacale pur non trattandosi nel fatto specifico di un “incontro” in materia contrattuale ma sul “futuro” della Gestione del Servizio Idrico e dei suoi lavoratori.

Ci preme significare a tal proposito un veloce passaggio giurisprudenziale che cita :

la Corte di Cassazione ammette che la contrattazione aziendale possa derogare, anche in peius per i lavoratori, al CCNL, fatti salvi i diritti quesiti relativi alle prestazioni già rese, non operando in tal caso l’art. 2077 c.c. che riguarda esclusivamente i rapporti tra il contratto individuale di lavoro e quello collettivo.

Fatta questa premessa, la Suprema Corte ha puntualizzato che l’applicabilità dei contratti collettivi aziendali a tutti i lavoratori dell’azienda incontra un’eccezione in quei lavoratori che, aderendo ad un’organizzazione sindacale diversa, ne condividono l’esplicito dissenso, dato che potrebbero addirittura essere vincolati ad un accordo sindacale separato e di diverso tenore.

Cio’ detto, senza disturbare in questo contesto la Suprema Corte , considerato che già anni fa’ e precisamente nel 2003 con il passaggio della gestione del S.I.I. dal Comune a MM e nel 2016 con il cambio del Contratto da Pubblico a privato, la Dirigenza di Metropolitana Milanese , incurante delle indicazioni suggerite a quei tempi dalle OO.SS. e con illusorie promesse proseguirono in un progetto “unilaterale” che sorti’ in tantissimi lavoratoti delusione e sgomento per le scelte fatte, scelte che ancora oggi taluni lavoratori sono a pagarne le conseguenze in termini di avanzamenti di carriera o riconoscimenti professionali e addirittura con licenziamenti , la Confsal Fenac e la Confsal Unilavoro ha ritenuto per queste ragioni , non firmare il “verbale” di incontro in dissenso al “modus operandi” messo nuovamente in atto come anni fà da Mm per quanto concerne questo “delicato” momento che vede a breve un eventuale trasferimento della gestione Idrica di Milano al Cap. e che deve inevitabilmente “interessare” e coinvolgere tutti compreso , nel caso specifico tutte le Segreterie Sindacali compreso le Segreterie Regionale e Provinciale del Sindacato Confsal a rappresentanza dei propri iscritti .

Sia ben chiaro , nulla da eccepire sulle indicazioni evidenziate nel “verbale” da parte delle OO.SS. presenti , purtroppo siamo convinti che resteranno a nostro avviso illusori e irrealizzabili cosi come accadde negli anni 2003 e 2016 e allora si che sarà necessario e ineludibile “riunire” tutte le forze Sindacali senza distinzioni di “colori” o di “firmatari”.

Certo è che stante all’articolo del “Fatto Quotidiano” del 04 marzo u.s. a firma di Gianni Barbacetto , siamo già a chiedere chiarimenti sul conflitto d’interessi da parte della Società Paragon Busines Advisor il quale scartando tutte le soluzioni alternative , indica unicamente la strada di scorporare il S.I.I. e di tutta l’Ingegneria in favore di Cap Holding.

E’ curioso il fatto che la Società Paragon Busines Advisor , era titolare di un incarico di assistenza professionale proprio in Cap Holding .

L’inizio non è certamente dei migliori.

Ciò detto, resta inteso che la Confsal Fenac , pur in dissenso con l’operato di Mm, presenzierà con il suo Delegato RSU comunque le prossime convocazioni e vista la volontà di MM a non avere al tavolo di lavoro ne’ il Segretario Regionale Confsal Fenac e ne ‘ il Segretario Provinciale Confsal Unilavoro , laddove riterrà opportuno , metterà in atto tutte le procedure previste informando tutte le “strutture” Amministrative , Politiche , Penali e soprattutto la Comunità Milanese , affinchè la questione “Gestione del S.I.I” avvenga nella più totale trasparenza nel principio assoluto di preservare i posti di lavoro , le professionalità acquisite e non per ultimo i termini progettuali ed economici favorevoli per la popolazione milanese dichiarando fin d’ora nessun innalzamento dei costi della tariffa dell’acqua.

Distinti saluti

Milano 08 marzo 2021

Il Vice Segretario Nazionale Confsal Fenac Il Segretario Provinciale Unilavoro Edile

Pericle Marcello ALOIA Pericle Marcello ALOIA