Approfittando della Deign Week Sala pensa a nuove pedonalizzazioni, la Lega lo contesta

Approfittando della Deign Week Sala pensa a nuove pedonalizzazioniDurante l’ultima diretta del format “Cose in Comune” il Sindaco Sala ha annunciato che nel periodo della Design Week  “Replicheremo l’idea dello scorso Fuori Salone di strade chiuse anche in Brera, nel tratto tra via Pontaccio e largo Treves, e tutta via Tortona” precisando che non si tratterà di una chiusura definitiva, ma “l’occasione per sperimentare nuovi modi di vivere la nostra città, e in questo caso le nostre strade“. Parole che in molti hanno generato preoccupazione, soprattutto nei commercianti che temono si tratti della prova generale per una pedonalizzazione definitiva che danneggerebbe gravemente le loro attività.

Dichiarazione accolta con disappunto da Samuele Piscina, Consigliere Comunale e segretario provinciale della Lega  che ha commentato “È sotto gli occhi di tutti il mega fallimento dell’amministrazione comunale in tema di mobilità. Nonostante l’evidenza il sindaco, nella diretta odierna con i suoi followers, ha ribaditola propria posizione di demonizzazione delle auto senza garantire alternative credibili, sponsorizzando la realizzazione di nuove aree pedonali da rendere progressivamente definitive dopo il Fuorisalone“.

“Mi sembra abbastanza evidente che l’approccio comunale non porti alcun risultato, anzi peggiori la situazione sotto tutti i punti di vista, sia quello della qualità dell’aria che quello della mobilità – aggiunge Piscina – Sono anni che cerchiamo di spiegare al sindaco che creare nuove Ztl, togliere parcheggi,fare zone 30 o 15 e restringere le carreggiate non porta a un miglioramento della qualità dell’aria né alla riduzione del traffico veicolare. Sponsorizzare nuove pedonalizzazioni causerà nuovi ingorghi, difficoltà per i commercianti, disagi per i residenti e per i lavoratori costretti all’utilizzo del mezzo privato”.

“L’unico modo per diminuire il transito delle auto è rendere più accessibili e frequenti i mezzi pubblici, adottando prezzi calmierati. Peccato che la sinistra meneghina abbia dimostrato a più riprese di volere l’esatto opposto” ha quindi concluso Piscina.