10 Maggio 2020

Egiziano arrestato per rapina in una farmacia

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo egiziano di 24 anni resosi responsabile di una rapina aggravata, ai danni di una farmacia in via Saponaro. Sabato, nel tardo pomeriggio, l’uomo con volto coperto è entrato in una farmacia in via Saponaro, ha simulato il possesso di un’arma all’interno della felpa e si è fatto consegnare dalla farmacista 260 euro per poi darsi alla fuga. Durante la rapina tuttavia il malvivente ha perso il suo telefono cellulare e poco dopo, con un abbigliamento diverso, è ritornato sul luogo della rapina nel tentativo di recuperarlo, ma in quel frangente gli agenti delle Volanti del Commissariato di Scalo Romana, coadiuvati dai colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale, lo hanno tratto in arresto.  

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Quattro stranieri arrestati per rissa in via Ornato

Nel tardo pomeriggio di sabato in via Ornato, nel Parcheggio del Lidl adiacente il capolinea tram nr. 4, gli agenti delle volanti Adriatica bis e Adriatica Ter del Commissariato di Greco Turro hanno tratto in arresto 4 cittadini stranieri per rissa aggravata dall’uso di bottiglie di vetro ed oggetti contundenti. Nella circostanza, un cittadino italiano che era sceso in strada per fermare i litiganti che stavano danneggiando la sua autovettura, è stato aggredito riportando lievi contusioni. I quattro stranieri, tutti senza fissa dimora, sono stati associati alle camere di sicurezza in attesa della Direttissima, si tratta di un 25enne salvadoregno, due polacchi di 38 e 51 anni e di un rumeno 38enne.  

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La lettera ai milanesi indisciplinati dall’associazione Naviglio Grande

La lettera ai milanesi indisciplinati dall’associazione Naviglio Grande. L’ente ha avvertito la necessità di scrivere una missiva ai milanesi indisciplinati che hanno affollato i Navigli appena ne hanno avuto l’occasione: Apprendiamo oggi dai maggiori organi di stampa che nel pomeriggio di ieri, 7 maggio, si è registrata un’incosciente presenza di cittadini sulle sponde del Naviglio Grande, che non rispettavano le distanze di sicurezza, né indossavano le protezioni obbligatorie. Noi dell”Associazione del Naviglio Grande stigmatizziamo categoricamente queste presenze indisciplinate, che contravvengono alle indicazioni del Comune di Milano e del Governo nazionale e sono contrarie ad ogni buon senso, nuocendo al Naviglio e ai suoi operatori economici, che in maniera disciplinata si attengono alle regole, nella speranza di contribuire al contenimento del virus e di conseguenza auspicando una rapida possibilità di riapertura in totale sicurezza. Infatti, per rispetto delle norme sanitarie dettate dall’attuale emergenza, le nostre manifestazioni (Mercatone dell’Antiquariato, Fiori e Sapori, Arte sul Naviglio Grande) sono state annullate dal mese di Marzo fino a data da destinarsi, creando un grave danno economico ai nostri espositori e all’Associazione stessa, ma nella speranza che un comune senso di disciplina contribuisse ad accelerare l’uscita da questa grave situazione. Consideriamo assolutamente prioritario per chiunque continuare sulla strada della responsabilità collettiva, che purtroppo notiamo venir meno da parte di  alcuni cittadini indisciplinati, i cui comportamenti rischiano seriamente di aggravare ulteriormente una situazione di per sè già molto critica. Noi, che amiamo il Naviglio Grande, continueremo a dedicare i nostri sforzi al fine di rivederlo presto nuovamente vivace e in piena sicurezza, ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. Chiediamo quindi al Comune di Milano, a nome nostro e delle attività nostre associate, una maggiore e inflessibile severità nel far osservare norme e disposizioni, in modo che si possa uscire dal tunnel dell’incertezza al più presto, contribuendo a ripristinare quella normalità che ci permetterà di tornare ad offrire alla Città i nostri eventi tanto apprezzati e amati dai milanesi tutti. E chiediamo a tutti i cittadini di essere parte di questo grande sforzo collettivo ogni giorno, evitando qualsiasi rischioso e inutile cedimento. Solamente insieme possiamo davvero farcela. L’Associazione del Naviglio Grande

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Scuole, verde, sport e spazi pubblici: le opere generate dal progetto Citylife

Importanti risorse private da destinare ad opere pubbliche di edilizia scolastica, edilizia sportiva e verde. Vengono generate nell’ambito della convenzione tra il Comune e CityLife SpA, società a capo del Piano Integrato di Intervento che ha dato vita alla riconversione dello storico polo urbano della Fiera, oggi modello di trasformazione urbana e creazione di una nuova centralità. A seguito dell’alienazione del Palazzo delle Scintille, la cui riqualificazione interna secondo l’originaria convenzione avrebbe dovuto essere interamente a carico dall’operatore, l’Amministrazione ha individuato i nuovi interventi che CityLife dovrà realizzare a scomputo oneri in luogo dell’intervento sull’immobile. Se da un lato quindi con l’alienazione – per un valore di oltre 30 milioni di euro- il Comune ha restituito un bene alla città attraverso le funzioni pubbliche che verranno promosse dall’acquirente e generato importanti risorse pubbliche, dall’altro ha “liberato” risorse private da destinare a interventi pubblici nel Municipio 8. In base a un ulteriore accordo, inoltre, CityLife provvederà al rifacimento di Piazza VI Febbraio, ampliando notevolmente la portata dell’intervento già originariamente previsto. “Milano si appresta a vivere una fase delicata e complessa, ma una caratteristica nel dna della città è la capacità di fare squadra tra pubblico e privato – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Se da un lato lo sviluppo di CityLife ha creato un nuovo quartiere vivo e modificato lo skyline di Milano con edifici caratterizzati da elevata qualità architettonica e sostenibilità ambientale, dall’altro ha portato interventi diffusi nel quartiere, a partire dal parco che oggi è frequentato da tutti i cittadini. Questi nuovi interventi pubblici sul territorio porteranno nuovi servizi fondamentali a servizio di tutti, a partire dalla riqualificazione delle scuole”. “La sicurezza delle scuole – sottolinea l’assessore all’Edilizia Scolastica Paolo Limonta – ha sempre avuto un ruolo primario nelle scelte dell’amministrazione. Ma mai come in questo momento l’attenzione deve essere dedicata ai più piccoli che con l’arrivo dell’emergenza sanitaria hanno visto sospendere le lezioni in classe e limitare i luoghi per la socializzazione. Questi due interventi avranno un impatto positivo importante in due grandi scuole del quartiere e di conseguenza sui suoi cittadini”. “Per il Municipio 8 è un’immensa soddisfazione – aggiunge Simone Zambelli, Presidente di Municipio 8 -, grazie a queste risorse riusciremo finalmente a far partire lavori per opere pubbliche di straordinaria importanza per molti quartieri, a partire dalle scuole e dalle aree verdi, servizi essenziali per i cittadini”.“I nuovi interventi concordati nell’ambito della convenzione con il Comune sono un’ulteriore conferma della proficua collaborazione che in questi anni si è creata tra CityLife e l’amministrazione – ha commentato Armando Borghi, Amministratore Delegato di CityLife -. CityLife è fortemente impegnata nel contribuire al successo di un progetto di rigenerazione urbana all’avanguardia che ha già restituito alla collettività un’area completamente rinnovata e oggi fruibile da tutti”. In particolare, secondo i nuovi accordi, che dovranno essere oggetto di un aggiornamento degli impegni convenzionali, l’operatore provvederà al risanamento conservativo di due edifici scolastici, la Rinnovata Pizzigoni e la Cappellini di via Giovanni Battista Rossi, per complessivi 14 milioni di euro, individuati tra quelli prioritari nel Piano delle Opere Pubbliche. Per la prima si tratta di opere per il rifacimento del tetto e dei solai con la realizzazione dell’isolamento termico, oltre ad altre opere connesse per un valore di 6 milioni di euro. Per la seconda si tratta di lavori di manutenzione straordinaria della copertura, opere di risanamento interno, adeguamento degli impianti, rifacimento dei bagni e antisfondellamento per complessivi 8 milioni di euro. Per quanto riguarda l’incremento del verde, come indicato dal Municipio 8, verranno realizzati nuovi orti in vasca nelle via Pogatschnig, Chiarelli/Donadoni, e Omodeo/Cechov. L’operatore realizzerà inoltre un progetto di fattibilità per la copertura del velodromo Vigorelli, del quale ha già in carico la rifunzionalizzazione dell’impianto (di cui le prime due fasi sono già terminate). Per quanto riguarda Piazza VI Febbraio, la riqualificazione migliorerà l’accessibilità e qualità dello spazio pubblico, trasformando un’area disordinata in un nuovo luogo di socialità. La zona centrale diventerà un grande spazio verde libero e fruibile: verranno piantati nuovi alberi, posate panchine, sedute e tavoli, rifatta la pavimentazione e l’impianto di illuminazione. Saranno inoltre inerbiti i binari della linea tranviaria e le aree attorno ai parcheggi e realizzati nuovi attraversamenti per migliorare i flussi da via Ferrucci e via Monti. Attraverso il ridimensionamento della parte carrabile sarà inoltre realizzata una nuova pista ciclabile che da viale Cassiodoro perimetra la Piazza, percorre via Francesco Ferrucci e si ricollega a via Ippolito Nievo. Proprio in questi giorni sono terminati i lavori di completamento della sede stradale di Viale Duilio, un intervento svolto in accordo tra CityLife e il Comune di Milano con l’obiettivo di riqualificare l’asse viario di Viale Duilio e favorire l’ampliamento dell’area destinata alla mobilità ciclabile e pedonale.  

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Bar e ristoranti, procedure rapide e nessun costo per l’occupazione suolo pubblico

Il Comune vicino ai commercianti in questo momento di grande difficoltà. La Giunta ha approvato oggi una delibera che prevede l’ampliamento delle concessioni di occupazione di suolo pubblico per l’esercizio di somministrazione di cibi e bevande e la semplificazione delle procedure per ottenerle entro 15 giorni, nonchè la temporanea sospensione del pagamento della tassa di occupazione Cosap. Il testo dovrà passare all’approvazione del Consiglio Comunale. “Un provvedimento che risponde alla strategia Milano 2020 per facilitare la possibilità di posare tavolini per bar e ristoranti all’aperto in città – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Da un lato sosteniamo le attività in difficoltà, dall’altro miglioriamo la qualità dello spazio pubblico nei quartieri offrendo servizi ai cittadini“. “Linee guida che dimostrano come l’Amministrazione sia vicina alle problematiche e alle difficoltà che sta vivendo uno dei settori strategici per l’economia della città e del Paese – spiega l’Assessore alle Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani -. I tempi ridotti delle autorizzazioni vogliono essere un incentivo e un sostegno alla ripresa immediata delle attività ormai ferme da due mesi per un avvio nella piena sicurezza per operatori e i clienti”. Vengono così momentaneamente sospese le norme relative al processo autorizzatorio di suolo pubblico per la posa di tavolini, ombrelloni, pedane e strutture, connessi all’esercizio dell’attività di somministrazione di cibi e bevande in bar, ristoranti, locali di intrattenimento e di altre attività commerciali, allo scopo di incrementare i relativi spazi di occupazione nel rispetto dei distanziamenti e contingentamenti previsti dalle attuali normative. Per quanto riguarda le richieste di occupazione suolo, che sarà concessa su aree a verde, marciapiedi e aree in cui comunque dovrà essere garantita la circolazione dei veicoli, dei mezzi soccorso e dei pedoni, sarà adottata una procedura semplificata che prevede un tempo massimo di autorizzazione di 15 giorni. Una volta installate le strutture temporanee, saranno attivati monitoraggi e controlli da parte degli uffici competenti e saranno convocate specifiche Conferenze di Servizi che vedano la partecipazione dei Municipi. Restano ferme e inderogabili tutte le disposizioni vigenti in ambito di sicurezza e l’incolumità pubblica, sia afferenti la sicurezza stradale sia l’ordine pubblico.  

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Riapre su appuntamento l’anagrafe di via Larga

Torna pienamente operativa la sede anagrafica centrale di via Larga 12. Da lunedì 11 maggio saranno disponibili presso gli sportelli tutti i servizi, ad eccezione del rilascio certificati anagrafici e del cambio di residenza, che possono essere richiesti online sul portale istituzionale del Comune di Milano. L’accesso al Salone sarà consentito solo dall’ingresso principale di via Larga 12 ed esclusivamente su appuntamento, da richiedere chiamando lo 020202.  

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