Quanto incideranno le comunali sul 2023? Perché sappiamo che ci sono migliaia di posti in palio. E in molti casi si tratta di posti sicuri per 5 anni, specialmente per i tanti senza qualità che popolano la politica contemporanea. Potrebbero esserci volti nuovi, ma in gran parte serviranno da traino a chi ha già un curriculum politico di lungo corso. Saranno i così detti portatori d’acqua. Quelli che sperano nel botto elettorale per entrare. Ma il tema ancora più importante è che le vere elezioni importanti cominciano dall’autunno in poi, come le regionali siciliane. Questo turno di comunali è però il primo test su chi sarà il vero padrone del vapore. Perché il centrodestra è ormai bloccato nell’eterno dubbio su cosa debba essere e su chi sia la forza trainante d’area. E’ il sovranismo o ancora il liberismo economico il fulcro della destra italiana? Perché il sovranismo tra Meloni, Salvini e Conte ha la maggioranza assoluta dell’attuale parlamento. Ma sarà così anche con il prossimo? I sondaggi rendono davvero quello che sarà il prossimo assetto istituzionale? il tema dunque di quanto incideranno le comunali sul 2023 è uno dei primi su cui interrogarsi perché potrebbero esserci molti sviluppi interessanti. Sulla sinistra ci sono altrettanti dubbi: ad esempio, se una volta era certamente uno schieramento pacifista (dopo gli anni Novanta e le guerre balcaniche del governo D’alema), oggi come oggi non è più così certo. Perché con l’Ucraina il Pd si è schierato sulla linea delle guerre giuste. Quindi per i carri armati e affini, forse anche perché un suo leader è stato pizzicato a venderli a uno Stato estero. Insomma, per chi per politica contemporanea intende ciò che è successo negli ultimi 30 anni stiamo assistendo a un cambiamento di panorama ancora incerto. Forse da queste migliaia di nuovi eletti sapremo qualcosa di più del futuro che ci aspetta.