Dieci acquari, fossili rari e fotografie per scoprire come si muovono e come mangiano le meduse, qual è la loro importanza per l’ecosistema marino, e ancora, quali sono le caratteristiche che le rendono una presenza estiva poco gradita ai bagnanti. La mostra che apre il 19 ottobre all’Università di Milano-Bicocca, è stata realizzata grazie alla collaborazione con gli Acquari di Genova e Milano e il Museo Civico di Storia Naturale di Milano.
“Durante l’esposizione – spiega Paolo Galli, coordinatore scientifico della mostra – verrà mostrato come i sacchetti di plastica gettati in mare vengono spesso confusi per meduse, creando gravi danni agli animali che si nutrono di questi organismi. Grazie al supporto del Museo di Storia Naturale di Milano, inoltre, verranno esposti dei rari fossili: se consideriamo che il corpo delle meduse è costituito in buona parte d’acqua e che non possiede parti dure, il loro ritrovamento tra i fossili ha dell’incredibile“.