“Durante la giornata di oggi abbiamo lavorato per presentare una mozione unitaria di condanna degli atti terroristici di Hamas e di vicinanza e sostegno ad Israele. Dopo numerose trattative abbiamo raggiunto un accordo unitario con i gruppi di centrodestra e la maggioranza. Il testo su cui è stato raggiunto un accordo cita le parole di condanna del Governo e del Presidente Mattarella e impegna la Giunta a mobilitarsi in favore dello Stato di Israele dimostrando un pieno supporto e vicinanza in questo momento drammatico, a organizzare un incontro tra la comunità ebraica milanese e il comune, a illuminare il comune con i colori di Israele o esporre la bandiera israeliana e farsi promotrice di iniziative per la Pace in Medio Oriente e per il rispetto dei diritti umani”.
“È per noi importantissimo dimostrare, con orgoglio e piena convinzione, di essere dalla parte di Israele e dimostrare piena vicinanza e sostegno a un popolo attaccato, a uno Stato che ha il diritto di esistere e il dovere di difendersi. La sinistra ha voluto aggiungere la richiesta di mettere anche la bandiera della pace, scelta accettata per far passare la mozione ma poco comprensibile dopo i massacri di Hamas. Qualcuno vuole forse dialogare con un’organizzazione terroristica? Inoltre in aula abbiamo sentito interventi di chi ha accusato Israele per quanto successo e di chi non voleva la bandiera israeliana sul Comune. Insomma a sinistra, come spesso succede, non c’è mai una linea unitaria, nemmeno dopo fatti così gravi”.
Cosi in una nota il gruppo consiliare della Lega, dopo l’approvazione di una mozione unitaria a favore di Israele a prima firma di Silvia Sardone.