Area B, Comuni dell’Area Metropolitana di Forza Italia contro il provvedimento

Sala: su Area B vedrò opposizioni ma vado avanti Fontana: su Area B impossibile dialogare con il Comune Fontana pronto a confronto su Area B ma Sala tira drittoArea B, Comuni dell’Area Metropolitana di Forza Italia contro il provvedimento. Musella, Segretario Provinciale FI: “Chiediamo la sospensione per un anno dell’Area B. Sala dovrebbe smetterla di fare il dittatore e ascoltare la voce di tutti i cittadini!”. I Sindaci di Forza Italia e del Centrodestra dei Comuni dell’Area Metropolitana milanese sono compatti contro il provvedimento
del Sindaco di Milano Giuseppe Sala,
che ha istituito l’Area B, entrato in vigore dal 1°ottobre 2022.
L’istituzione dell’Area B, secondo Graziano Musella, Segretario Provinciale di Forza Italia, nonché Presidente del Consiglio Comunale di Assago, è assolutamente intollerabile, in quanto mette in difficoltà molti cittadini milanesi, nonché cittadini, lavoratori e rappresentanti delle Aziende dei Comuni
dell’Area Metropolitana, i quali entrano ed escono da Milano per motivi lavorativi.
Secondo Musella l’inquinamento prodotto dalle auto è pari al 15 per cento di quello totale, in quanto l’ 85 per cento è prodotto da altre fonti, tra cui l’uso del riscaldamento.
Musella ritiene che il problema sia anche di carattere politico, in quanto Sala, essendo Sindaco di Milano, è, di diritto, anche Sindaco dell’Area Metropolitana milanese in virtù della legge di Graziano Delrio, che ha abolito le Provincie e, di conseguenza, la figura del Presidente della Provincia.
Per Musella sarebbe il caso di tornare, invece, alle elezioni per eleggere il Sindaco dell’Area milanese, in quanto si terrebbe conto anche di tutti i Comuni della Provincia, delle loro esigenze e non solo di Milano.
“Giuseppe Sala ha il dovere di riunire i 130 Sindaci per ragionare, in modo serio e democratico, circa i provvedimenti da adottare per risolvere le
problematiche generate dall’Area B, che investono non solo Milano, ma tutti i Comuni dell’ Area Metropolitana.
I Sindaci di Forza Italia dell’Area Metropolitana hanno aderito alla mozione, promossa sia dai Consiglieri di Forza Italia dell’Area Metropolitana medesima, sia dai Consiglieri di Fratelli d’Italia, con cui si chiede di sospendere il provvedimento per un anno, al fine di consentire ai cittadini e alle imprese di adeguarsi, ossia di avere il tempo necessario per sostituire la propria auto, senza essere vessati in termini economici. Ho definito questo provvedimento classista e antidemocratico, in quanto non tiene conto dei cittadini più poveri in questo periodo di assoluta precarietà e instabilità economica” ha dichiarato Musella, il quale ha aggiunto: “Alcuni Comuni, tra cui Assago, hanno istituito un contributo per i cittadini in difficoltà che consenta loro di pagare le bollette della luce e del gas, adeguandosi al principio di solidarietà e di cooperazione. Noi di Forza Italia, a gran voce, chiediamo la sospensione per un anno dell’Area B e chiediamo di confrontarci con Giuseppe Sala per ratificare insieme un percorso che soddisfi tutti, nessuno escluso.
Un anno è necessario in quanto permette di potenziare i mezzi di trasporto pubblico all’interno dell’Area Metropolitana Milanese, utilizzando i fondi del PNRR .
Sala dovrebbe adottare un po’ di buon senso e smetterla di fare il dittatore della Città di Milano, adottando un criterio ispirato alla democrazia e all’ascolto delle istanze dei cittadini. Siamo d’accordo perché si instauri un’ evoluzione ‘green’ , fondata sulla sostenibilità, sul rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, tuttavia, allo stato attuale, non siamo in grado si uniformarci, all’improvviso, ad un cambiamento che rende ancora più difficoltosa la condizione socio-economica dei cittadini. Per tale ragione, chiediamo di poter aderire alle nuove disposizioni in modo graduale.
Non è nostra intenzione derogare dalle norme che salvaguardano l’ecosistema, chiediamo solo di consentire ai cittadini la possibilità di adempiere ad esse senza incorrere in ulteriori difficoltà economiche. Le altre nazioni aprono le centrali a carbone ed anche noi ci stiamo orientando in questa direzione, pur dirigendoci ugualmente verso l’utilizzo di energie pulite e con basso impatto inquinante. Non si può prescindere dal tener conto delle difficoltà che il cambiamento repentino, non guidato dal buon senso, può creare alla popolazione. Si chiede, pertanto, di venire incontro alle istanze dei nostri cittadini. Noi politici che ci occupiamo della vita dei nostri cittadini, abbiamo il dovere morale di essere loro accanto quando essi versano in difficoltà. I tempi sono difficili e non si tratta di retorica, ma di reale disagio!
Desidero far presente, inoltre, che anche alcuni Sindaci del Centrosinistra dell’Area Metropolitana stanno impegnandosi affinché tale provvedimento sia sospeso”.