Gallera: “Mancano medici? E’ dieci anni che si taglia sulla sanità”. L’assessore regionale al Welfare di Regione Lombardia ha alzato le mani ammettendo che non si può rimediare in pochi mesi alle scelte compiute negli ultimi anni. In particolare sul tema sanità che dagli ultimi governi è sempre stata trattato come una sorta di bancomat: “Sono 10 anni che tagliamo sulla sanità, sono 10 anni che il numero di borse di studio è inferiore ai fabbisogni delle regioni: per fare l’anestesista servono 6 anni di università e 5 di specializzazione, non ce li possiamo inventare nell’arco di pochi mesi, questo è il dramma del paese, per troppi anni si è tagliato brutalmente su sanità e istruzione – ha detto Giulio Gallera a ‘L’aria che tira’ su La7, rispondendo a una domanda sulla mancanza di medici – Per quanto riguarda le misure contro il contagio, “questa divisione di colori a me sembra che non aiuti a dare un messaggio di responsabilità e di serietà” ha detto Gallera. sottolineando che “bisogna dare messaggi forti perché i giorni corrono veloci”. “Prima del governo – ha aggiunto – noi abbiamo assunto delle misure via via più importanti, i primi a fare il coprifuoco in Italia e adesso siamo in zona rossa”. Ecco dunque perché arriva l’ammissione di Gallera: “Mancano medici? E’ dieci anni che si taglia sulla sanità”. Anche sui vaccini Gallera rispedisce al mittente la domanda sul perché nelle farmacie non si trovino i vaccini antinfluenzali: “Non spetta alla Regione rifornire le farmacie, spetta al governo”. Una posizione criticata da alcuni, ma rafforzata dalla convinzione di Gallera di aver fatto a sufficienza perché la Regione ha comprato molti più vaccini degli anni scorsi.
