Lisap e Parisienne Italia: ufficializzata l’acquisizione

Lisap e Parisienne Italia: ufficializzata l’acquisizione. Nasce un polo industriale specializzato in produzioni ad alto valore aggiunto, primo player in Europa dell’haircare professionale per volumi e know how. L’azienda milanese Lisap, realtà storica italiana specializzata nei prodotti professionali per capelli e leader nella colorazione, ha concluso, attraverso un accordo siglato ieri, l’acquisizione di Parisienne Italia, pioniera dell’aerosol, che al settore professionale affianca la produzione di prodotti di hair e bodycare per la GDO. Obiettivo dell’operazione, che porta Lisap al controllo del 75% di Parisienne, è la creazione di un polo industriale specializzato in prodotti ad alto valore aggiunto che possa attestarsi come primo player in Europa per volumi e know how nella produzione di aerosol per il canale professionale e tra i principali player nella produzione di tinture per capelli. La strategia industriale che vede l’aggregazione di queste due storiche aziende italiane – Lisap nasce nel 1952, Parisienne nel 1955 – si prefigge, attraverso il processo avviato, di incrementare la penetrazione dei brand proprietari – tra i principali Lisap, Diapason, Allwaves, Black, NiaMh e Rebeel – in Italia e in particolare all’estero, dove attualmente la presenza delle due aziende si registra in oltre 100 mercati. Centrale sarà lo sviluppo di sinergie tra le reti distributive attraverso il supporto delle filiali che Lisap ha in Germania, Spagna, Malesia, Australia e Stati Uniti. Sono i primi passi verso la creazione di un gruppo – a capitanarlo sarà la neocostituita HQ Holding – che già nel 2022 punta a superare i 65 milioni di euro di fatturato. Integrando leadership complementari e mantenendo, rafforzandolo, il valore di una produzione 100% made in Italy, Lisap e Parisienne ne rappresentano i due asset produttivi.

L’haircare professionale è uno dei segmenti più floridi del settore cosmetico nazionale che, secondo la recente rilevazione congiunturale a cura di Cosmetica Italia, prevede un +14,8% di incremento rispetto al 2020, mentre sale a 11,7 miliardi di euro la proiezione di fatturato complessivo della filiera a fine 2021 con una crescita, riferita allo scorso anno, del 10,4%, a sottolineare una ritrovata stabilità. La cosmetica è al terzo posto tra i comparti non food a guidare la bilancia commerciale dell’export del paese e la ripresa degli scambi commerciali europei e internazionali lascia prevedere per la chiusura dell’anno un +14% per complessivi 4,7 miliardi di euro.

“Il nostro DNA e la nostra storia sono quelli di aziende di produzione – commenta Luca Papetti, CEO di Lisap e HQ Holding – e i due poli produttivi di Rescaldina (MI) e Altedo (BO) saranno anche in futuro le basi sulle quali implementare la nostra strategia di verticalizzazione che ha come obiettivo quello di raggiungere 35.000 clienti diretti in tutto il mondo e di migliorarci nel servire ancora più paesi rispetto ai 100 in cui i brand sono attualmente presenti. Lo faremo nell’ottica di massimizzare competenze e capacità maturate dai due partner in quasi centoquarant’anni complessivi di esperienza nel settore, mantenendo centrali, nella strategia di sviluppo congiunto, innovazione, performance e sostenibilità”. E prosegue: “Questo passaggio s’inserisce nella prospettiva strategica di crescita del gruppo e ha come obiettivo di fatturato, entro il 2024, il superamento dei 100 milioni di euro”.

 

“Parisienne ha sposato con entusiasmo il progetto di HQ Holding – dichiara Eleonora Favalini, CEO di Parisienne Italia – che ci consente di dare il via a un nuovo capitolo aziendale in continuità con l’opera svolta da mio padre Luigi. Per questo ringrazio Alessandro, Fabrizio e Stefano Locatelli, gli attuali titolari di Lisap subentrati al padre Renato dopo il passaggio di consegne avvenuto nel 2019”.

 

Quest’acquisizione, che coincide con il passaggio generazionale di entrambe le aziende, è la risposta al mutato scenario nazionale e internazionale. Ad accompagnare le due realtà in questo percorso un pool di advisor costituito da Banca Akros, DWF, New Deal Advisors, Titi&Associati e Studio Zoboli.