Commissariato Sesto San Giovanni, Lanfranchi: “Non sembra vero eppur si muove!”

Commissariato Sesto San Giovanni, Lanfranchi: “Non sembra vero eppur si muove!”. “ Non sembra vero eppur si muove!” Questo potremmo affermare dopo aver appreso dalla lettura dell’ultima delibera di giunta regionale lombarda ( N° 7274 del 07/11/2022) relativa all’approvazione dell’ipotesi di accordo di programma per la realizzazione della nuova sede del Commissariato di Pubblica sicurezza di Sesto San Giovanni nell’area di proprietà comunale all’interno delle ex aree Falk.
Diciamo questo, perché sono ormai anni che si parla della realizzazione della nuova struttura. Si deve partire infatti dal lontano 26 settembre 2018 quando è iniziato il percorso con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno, Prefettura di Milano, Questura di Milano, Regione Lombardia e Comune di Sesto San Giovanni.
Il costo di realizzazione dell’intervento è pari a 5 milioni di euro, di cui il 50% a carico di Regione Lombardia, compatibilmente con le effettive disponibilità finanziarie del Bilancio Regionale, e la restante quota a carico del Comune di Sesto San Giovanni, attraverso il ricorso agli impegni convenzionali già previsti con l’operatore privato attuatore del Programma Integrato di Intervento “Aree Ex Falck e Scalo Ferroviario”. L’importo massimo regionale è di € 2.500.000,00 e sarà così ripartito: – euro 750.000,00 (settecentocinquantamila) anno 2022; – euro 1.750.000,00 (un milione e settecentocinquantamila) anno 2024.
Dal canto suo la Giunta Comunale del Comune di Sesto San Giovanni con Deliberazione n. 167 del 31.05.2022, ha approvato il Progetto di Fattibilità tecnica ed economica della nuova sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza.
Rispetto agli studi fin qui condotti il fabbricato si svilupperà su cinque livelli: • PIANO TERRA • PIANO PRIMO • PIANO SECONDO • PIANO COPERTURA • PIANO SEMINTERRATO.
Le destinazioni d’uso dei vari ambienti siti all’interno del nuovo commissariato saranno i seguenti: • uffici e spazi assimilabili accessibili all’utenza pubblica; • uffici e spazi assimilabili accessibili al personale; • uffici e spazi assimilabili ad accesso regolamentato e/o sorvegliato; • archivi, magazzini e depositi; • alloggi collettivi e aree comuni; • servizi e spogliatoi; • autorimesse; • locali a carattere speciale (corpo di guardia, deposito reperti, area sportelli aperti al pubblico/front office, area fermati, etc.).
Il Comune dal canto suo dovrà: cofinanziamento dell’intervento, congiuntamente a Regione Lombardia, per la realizzazione della nuova sede del Commissariato attraverso il ricorso agli impegni convenzionali già previsti con l’operatore privato attuatore del PII Aree ex Falck vigente – bonificare dell’area interessata dall’intervento attraverso il ricorso agli impegni convenzionali già previsti con l’operatore privato attuatore del PII Aree ex Falck vigente – realizzare la nuova Sede del Commissariato attraverso il ricorso agli impegni convenzionali già previsti con l’operatore privato attuatore del PII Aree ex Falck vigente – verificare che l’operatore privato proceda all’assegnazione dei lavori con procedura di evidenza pubblica
In conclusione: In merito allo sviluppo progettuale non abbiamo nulla da eccepire. Siamo dalla parte di chi tutti i giorni svolge questo lavoro di sicurezza per l’intera popolazione sestese, quindi ben vengano tutte le opere di miglioria….dall’altra parte, ovviamente, come cittadini sestesi sarà nostra premura controllare che le tempistiche di realizzazione siano mantenute e qui ricordiamo che la durata dell’Accordo di programma è quella indicata nel Cronoprogramma, comunque non superiore a 8 anni a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Regionale.

di Ester Lanfranchi, attivista del Movimento 5 Stelle di Sesto San Giovanni