
Un grave attacco consumato sulla pelle delle donne, una campagna di accanimento sulla libera scelta responsabile delle donne con false informazioni scientifiche. Nel manifesto una ragazza stesa a terra con una mela come una nuova Biancaneve inerme, minacciata nella sua legittima scelta, come fosse un’assassina. Questa è violenza contro le donne, usando in modo strumentale il loro corpo e la loro capacità di decidere sul proprio futuro. Inoltre vengono diffuse informazioni false sulla Ru486, farmaco più sicuro dell’aborto chirurgico e procedura medica riconosciuta dal nostro servizio sanitario, una gigantesca fake news gravissima.
Una crudeltà inaccettabile contro la libertà delle donne e per tutto ciò il manifesto è stato rimosso a Milano e in altre città, grazie anche alla mobilitazione di tante associazioni femminili e singole donne e uomini, non falsamente dalla parte delle donne. Il rispetto della libertà di scelta e della legge deve valere sempre per donne e uomini.