“In un periodo estremamente complicato per bar, ristoranti e locali, che solo domenica potranno riaprire seppur a orari ridotti, il Pd milanese a cosa pensa? Ai bollini “smoking free” per i commercianti che aderiranno a una campagna di sensibilizzazione contro il fumo nei dehors e nei tavolini all’aperto”, commenta Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega.
“Queste sono le grandi priorità della sinistra – aggiunge la Sardone – né aiuti né sgravi per chi è stato costretto dal governo a tenere chiuso, ma pensano al fumo passivo! Tra l’altro le tempistiche di questo ordine del giorno sono quantomeno assurde: proprio ora che i locali potranno ripartire ci pensa il Comune a tenere lontani i clienti che fumano”.
“Sembra che l’amministrazione comunale viva su un altro pianeta. Anziché supportare i locali messi in ginocchio dalle restrizioni, battono sul tasto del fumo passivo per inseguire le solite logiche finto-ambientalista e finendo di fatto con lo scoraggiare potenziali clienti che soprattutto in questo periodo è un danno gravissimo. Una cosa è certa – conclude – a Milano, con la sinistra, i commercianti avranno sempre i bastoni tra le ruote”.