San Siro: botta e risposta Majorino – De Chirico

San Siro: botta e risposta Majorino - De Chirico“Dopo le scene del quartiere San Siro, scene che mi è gia capitato di dire non vanno in alcun modo sottovalutate, vedo che la destra milanese invoca strani interventi nel quartiere delle case popolari. Tutto bene non fosse che il quartiere delle case popolari è di ALER, cioè della Regione. Ed è gestito in modo vergognoso con tante case vuote senza persone e tante persone che le case le occupano abusivamente”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook Pierfrancesco Majorino, ex assessore al Welfare oggi Eurodeputato Pd in merito all’apisodio di sabato, quando sono scoppiati disordini fra 300 giovani radunatisi per un video di un rapper e le le forze dell’ordine. “Fossi nel Sindaco direi a tutti loro – ha aggiunto Majorino – a quelli della destra, di tacere. Ma soprattutto costruirei una proposta perchè il Comune tolga totalmente la gestione delle case popolari alla Regione. Le sa gestire meglio (il Comune) quando è chiamato a farlo direttamente.
Ci sono pure le risorse europee del Recovery che arriveranno e che potrebbero essere ben impiegate per risanare e riqualificare” ha concluso l’esponente del PD.

Immediata la replica del Consigliere Comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico “Leggo le dure parole di condanna di Majorino, già assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, contro Regione e ALER. Non una sola riga di dura condanna verso il gravissimo episodio avvenuto sabato nel quadrilatero di San Siro – scritto in una nota l’azzurro -. È stato accertato che centinaia di ragazzi venissero da fuori quartiere rispondendo all’appello del rapper Neima Ezza eppure per l’esponente del PD è più importante accusare altri per colpe piuttosto che ammettere il fallimento delle politiche di accoglienza da lui stesso portate avanti quand’era assessore. La rabbia giovanile che abbiamo visto in quei video è molto preoccupante, come l’eurodeputato ammette, ma da lui nessuna soluzione” ha concluso De Chirico.