14 Gennaio 2022

Metro ferme per 4 ore

E’ cominciato come previsto, a Milano, lo sciopero del trasporto pubblico locale indetto da Cgil Cisl e Uil che si asterranno dal lavoro per quattro ore, dalle 8.45 alle 12.45. Lo ha confermato la polizia locale che segnala contestualmente traffico intenso per le strade del centro ma nessuna particolare criticità. Atm ha confermato che tre linee metropolitane su quattro hanno sospeso il servizio, che riprenderà regolarmente alle 12.45. La M5 infatti funziona nella tratta tra San Siro e Garibaldi. ANSA

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GIP conferma carcere per molestatore diciottenne

Deve rimanere in carcere Mahmoud Ibrahim, il 18enne fermato due giorni fa, assieme ad un 21enne torinese, nell’inchiesta milanese sulle aggressioni sessuali in piazza del Duomo nella notte di Capodanno. Lo ha deciso il gip di Milano Raffaella Mascarino che ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare per il giovane accusato di violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni nelle indagini della Squadra mobile, coordinate dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo. Mahmoud Ibrahim ha dimostrato “una chiara e consapevole adesione al progetto criminoso del gruppo di uomini che ha assalito” le vittime “con una carica di violenza così brutale che solo grazie all’intervento fortuito di alcuni soccorritori non è sfociato in conseguenze ulteriori e più gravi”. Lo scrive il gip Mascarino nell’ordinanza di custodia in carcere per il 18enne fermato due giorni fa nell’inchiesta sulle aggressioni di Capodanno a Milano. Per il giudice il giovane, che ha una “spiccata pericolosità”, ha agito “con modalità da ‘branco’” per soddisfare “le proprie pulsioni, in spregio a ogni forma di rispetto della persona”. ANSA

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Salinari (FI): “Inizia male il nuovo anno nelle scuole del nostro Municipio 7”

Salinari (FI): “Inizia male il nuovo anno nelle scuole del nostro Municipio 7”. Nonostante la situazione dei contagi sia in aumento, a scuola si è tornati regolarmente tra i banchi ma al freddo e nel degrado – commenta Antonio Salinari Capogruppo di Forza Italia – ricevo moltissime segnalazioni dei genitori che raccontano di classi fredde per il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento, dovuto anche alle strutture vecchie e quindi termicamente inefficienti. Cito alcuni esempi come la scuola Benedetto Marcello di Quarto Cagnino dove ci si organizza con cappotti e coperte – continua Salinari – oppure del degrado in cui si trova la scuola Valdagno dove all’ingresso si è accolti da cumuli di sacchi d’immondizia, oltre a sedie e banchi accatastati. Ricordo lo slogan della campagna elettorale del Sindaco Sala: la città a 15 minuti, un’opportunità per tutti. Una farsa – conclude Salinari – non trova riscontro con la realtà perché la manutenzione delle nostre scuole non viene garantita e gli studenti devono subire disagi a causa delle basse temperature negli ambienti scolastici. Bisogna, inoltre, considerare la necessità di garantire un costante ricambio dell’aria nelle aule per evitare la circolazione del virus. Risultato? Ambienti ancora più freddi. Le aule gelate sembrano non essere più l’eccezione, ma quasi la normalità, specie quest’anno.

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Bonus terme: Giorgetti bocciato da Federalberghi

Bonus terme: Giorgetti bocciato da Federalberghi. «A poco è servito il Bonus Terme, a meno servirà il suo prolungamento». È perentoria la posizione di Federalberghi Terme in merito alla proposta di prorogare i tempi per l’utilizzo dei Bonus Terme per tutti coloro che, attraverso le aziende Termali accreditate, erano stati iscritti al sito di Invitalia. «Le regole per poter usufruire dei Bonus Terme erano chiare da subito – afferma il presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto – ed era prevedibile che ne avrebbero beneficiato le aziende in grado di inviare il maggior numero di dati sulla piattaforma di Invitalia, anche ben oltre la loro capacità di accettazione nei 60 giorni concessi per il loro utilizzo. Questo sbilanciamento, infatti, si è concretizzato proprio ora, con la richiesta di prorogare la fruizione oltre i tempi stabiliti in origine”. “Chiedere oggi la proroga di questa misura – aggiunge Boaretto – vorrebbe dire penalizzare ulteriormente le numerose aziende che, a causa del farraginoso meccanismo di utilizzazione, non hanno potuto usufruire del Bonus Terme, compreso il 60% delle aziende termali stagionali che, nel periodo di validità dello strumento, erano in chiusura». La posizione della Federalberghi Terme nazionale tiene conto di una realtà vasta, che annovera numerose strutture termali diffuse sul territorio italiano annesse alle strutture turistiche, che risultano ad oggi le più danneggiate da una procedura che, in finale, sembra aver avvantaggiato solo una minima parte degli aventi diritto. «Molte aziende hanno dovuto fronteggiare situazioni tecnicamente complesse: non essendo infatti riuscite ad ottenere la totalità dei buoni corrispondenti alle richieste ricevute, hanno dovuto sostenere uno sforzo organizzativo immane per poter riuscire a soddisfare e dare concretezza a tutti i Bonus ottenuti nei tempi stabiliti dalla legge”. Ecco dunque che sul Bonus terme: Giorgetti bocciato da Federalberghi. «A poco è servito il Bonus Terme, a meno servirà il suo“Alla luce di quanto esposto – ha proseguito il presidente – riteniamo che si debbano rimettere in campo le risorse non utilizzate, ma a condizione che venga modificato il meccanismo che regola l’assegnazione dei Bonus”. Il sistema, per Federalberghi Terme, andrebbe rimodulato secondo nuovi criteri: 1. In primo luogo che il Bonus dovrebbe essere richiesto dall’utente finale, così come è avvenuto per il Bonus Vacanze e con la libera scelta della struttura accreditata dal sistema per l’utilizzo. 2. Il Bonus Terme, una volta acquisito, per la sua fruizione dovrebbe avere una durata più breve. In questo modo il cittadino avrà un tempo più limitato per potersi recare presso una delle terme accreditate di sua scelta e iniziare i trattamenti termali o di benessere. 3. I servizi termali desiderati andrebbero completati nell’arco di 15 giorni dal loro inizio. 4. Il Bonus Terme andrebbe fatto decadere automaticamente se non utilizzato – inizio e conclusione – entro i tempi stabiliti. 5. I Bonus Terme dovrebbero poter essere acquisiti e utilizzati fino ad esaurimento totale dei fondi previsti dalla misura. “In attesa che siano adottate misure diverse e più efficaci per il rilancio delle Terme, soprattutto strutturali e non una tantum come i Bonus, Federalberghi Terme – conclude Boaretto – chiede al Governo di consentire a tutti la possibilità di poter accedere e utilizzare le risorse ancora a disposizione. Questo nel pieno rispetto delle regole che a suo tempo furono comunicate».

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Nicola Di Marco è il nuovo capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale

Nicola Di Marco è il nuovo capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale. Nicola Di Marco (Capogruppo M5S): «Ringrazio il gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle che all’unanimità ha scelto di darmi fiducia. Guidare il Movimento all’interno del Consiglio Regionale lombardo è motivo di enorme orgoglio. Un compito che porterò avanti con dedizione ai nostri valori e impegno a difesa dei nostri temi. Soprattutto qui in Lombardia, dove l’inadeguatezza del governo di centro destra si è manifestata in tutta la propria evidenza. Per poterci finalmente lasciare alle spalle tutto questo l’impegno del singolo non può bastare, serve la forza di un gruppo che lavora unito e il supporto di una rete di cittadini, che dobbiamo essere in grado di coinvolgere quale parte integrante di questo progetto. Solo così potremmo dare concretezza all’ideale di cambiamento che riteniamo la Lombardia meriti. Ringrazio chi mi ha preceduto, per il grande lavoro svolto, nonostante la complessità del momento e il più difficile dei contesti: quello di una pandemia mondiale». Dopo oltre due anni, al termine di un mandato straordinariamente lungo dal momento che le regole interne al gruppo pentastellato prevedono la rotazione annuale del capogruppo, il passaggio di consegne di Massimo De Rosa: «Ringrazio i colleghi per avermi concesso così a lungo la loro fiducia. Il loro apprezzamento al lavoro svolto è ciò di cui continuerò ad andare maggiormente orgoglioso. In questi due anni abbiamo affrontato sfide fuori dal comune. Il Movimento cambiava, mentre il Mondo veniva sconvolto dalla pandemia. Nonostante ciò, la nostra voce ha continuato a farsi sentire in maniera chiara e coerente in Consiglio Regionale, difendendo i temi a noi cari quali: ambiente, salute e lavoro. Dove è stato possibile abbiamo ottenuto risultati importanti, quando non è stato possibile abbiamo lottato fino ad essere trascinati letteralmente fuori dall’Aula, come in occasione del voto sulla (non)riforma sanitaria. Il collega Di Marco è la scelta migliore per il gruppo e per il Movimento Cinque Stelle in Lombardia. La sua elezione all’unanimità è la conferma di capacità conclamate e di un gruppo unito e pronto ad affrontare le sfide che lo porteranno al voto del 2023».

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Varese RE-live: quattro mesi di spettacoli dal vivo per rilanciare la cultura

Varese RE-live: quattro mesi di spettacoli dal vivo per rilanciare la cultura. Dal 20 gennaio al Teatro Nuovo di Varese parte la rassegna promossa da Filmstudio 90, Giorni Dispari Teatro e Ma.Ni con il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate in partenariato con il Comune: 16 appuntamenti tra opera, teatro, musica e cinema. Programma e immagini della presentazione della rassegna sono disponibili qui: https://drive.google.com/drive/folders/1cUydxC-KzbGKs9_mY5jYlay2pehn6wwE?usp=sharing Con 16 appuntamenti tra opera, teatro, musica e cinema, si apre giovedì 20 gennaio a Varese la nuova rassegna “Varese RE-Live”. Nel lungo viaggio di quattro mesi che si concluderà il 26 maggio, la volontà è quella di riportare al centro lo spettacolo live, in uno sforzo condiviso, partecipato e soprattutto allargato. Filmstudio 90 APS, Giorni Dispari Teatro APS e Associazione Ma.Ni, con il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e in partenariato con il Comune di Varese, hanno così realizzato una programmazione estesa, il cui fulcro è il Teatro Nuovo di Varese, ma che non vuole rinunciare a “conquistare” altri spazi della città, esplorando forme nuove di collaborazione e di sinergia organizzativa. «Partiamo dai dieci anni della rassegna Note di Scena, lanciata con l’intento di incrociare stimoli e linguaggi diversi, dalla musica al teatro alla danza e al cinema, per incuriosire in modo originale un pubblico trasversale».osservano i direttori artistici di “Varese Re-Live!” Giulio Rossini e Serena Nardi. «Varese Re-Live, che parte dal Cinema Teatro Nuovo ma arriverà fino alla lunga stagione all’aperto realizzata ai Giardini Estensi (tra Esterno Notte e Varese Estense Festival), è un nuovo progetto che vuole unire e stimolare con molteplici azioni i fruitori dello spettacolo dal vivo, che pur partendo da sensibilità e gusti in parte diversi, possono trovare proposte inedite facenti parte di un unico progetto di comunicazione e promozione culturale. La scommessa è quella di contaminare i linguaggi dello spettacolo, ove possibile, con le suggestioni provenienti da altri ambiti espressivi, in modo da incuriosire gli spettatori in modo alternativo ma concreto, in una sorta di progettualità culturale lunga tutto l’anno nel nostro territorio varesino». Lo scenario attuale, creato dai due anni di pandemia, ha imposto nuovi modelli «che devono essere più inclusivi rispetto ai fruitori e più territoriali, facendo leva su maestranze e personale artistico locale e di alto livello qualitativo, e creando collaborazioni con più operatori culturali del territorio. Questo non solo per generare economie, ma per la trasversalità delle competenze, elemento – peraltro – che può essere considerato un investimento in capitale umano rispetto al personale coinvolto», aggiungono i direttori artistici. Al fianco dei promotori, il Comune di Varese. «Teatri, cinema e musei in questi mesi si sono dotati di ogni prudenza, dagli ingressi calmierati ai controlli delle dovute certificazioni, garantendo il rispetto delle condizioni di sicurezza – dichiara l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia -. Così vale per il Cinema Nuovo, uno dei luoghi simbolo della cultura della nostra città, e per le rassegne qui ospitate. Nel rispetto delle regole nazionali e regionali, l’auspicio dunque è di poter proseguire con gli appuntamenti in programma, consentendo in tal modo il rilancio della filiera della cultura e del valore sociale che porta con sé». Per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate la cultura ha da sempre rappresentato un elemento di valore da sostenere. «Questa collaborazione si inserisce nel solco di una storia della nostra banca che l’ha vista sempre vicina al proprio territorio di riferimento, ma anche nella logica di collaborazione con le realtà locali in un contesto di cooperazione», dice il vicepresidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Diego Trogher. «Il settore dello spettacolo, profondamente colpito dall’emergenza sanitaria, rappresenta un elemento importante sia per la crescita sociale e culturale del territorio ma anche per i riflessi economici che può generare. Sostenere lo spettacolo e la cultura di qualità significa investire sul futuro delle nostre città». Il fitto calendario prevede una programmazione intensa dove non mancano le novità assolute, come l’avvio del progetto InOpera Barocca. «Sono state siglate alcune interessanti partnership: per quanto riguarda la prosa, abbiamo il prestigioso Teatro Menotti di Milano, che presenterà alcune delle sue più apprezzate recenti produzioni, da “Far finta di essere sani” a “Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti”», spiegano i direttori artistici della rassegna. «Un importante appuntamento sarà lo spettacolo “Tutto quello che volevo – Storia di una sentenza” prodotto dal Teatro dell’Elfo, altra realtà di primaria importanza del panorama milanese, mentre Teatri Reagenti porterà in scena lo spettacolo “Il Popolo dell’acqua”. Per quanto riguarda la lirica siamo orgogliosi di iniziare una proficua collaborazione con l’Orchestra Canova di Varese, diretta da Enrico Saverio Pagano, una delle giovani realtà più interessanti nel panorama nazionale – che sarà presente per la nuova produzione, in anteprima nazionale, di “Apollo e Dafne” di Handel e “Livietta e Tracollo” di Pergolesi per InOpera Barocca -, che diventerà orchestra stabile delle prossime produzioni del Varese Estense Festival». Ad aprire la stagione il concerto dedicato al sound di Seattle cui seguiranno gli altri interessanti appuntamenti musicali tra cui il concerto dedicato a Stevie Wonder e la serata con Giulia Anania, presente allo spettacolo “Il Filo del mare”.

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