Le campagne sanitarie di quartiere sono un bene?

Le campagne sanitarie di quartiere sono un bene?
nella foto l’inaugurazione del laboratorio

Le campagne sanitarie di quartiere sono un bene? Perché in questi giorni è stato annunciata l’apertura di un laboratorio privato nel quartiere Isola e contestualmente un’importante campagna di prevenzione gratuita per le donne del quartiere. Ecco l’annuncio come è stato dato da Andrea Buratti – Amministratore Delegato SYNLAB Italia: “SYNLAB è presente in città con diversi punti prelievo e un Centro, quello di via Padova, che si sta ampliando sempre di più con servizi poliambulatoriali a disposizione dei cittadini. Quella di oggi non è solo l’inaugurazione ufficiale di via Sebenico 28, abbiamo scelto questa giornata per annunciare l’imminente partenza di “Cuore di Donna”: un’importante campagna di prevenzione che coinvolgerà tutte le donne del quartiere Isola a partire dal mese di maggio e che rientra in un progetto di più ampio respiro portato avanti da SYNLAB da ormai due anni su tutto il territorio nazionale, accolto con grande entusiasmo da parte della popolazione femminile”. Ora crediamo pure sulla parola a Buratti: le donne sono entusiaste dell’idea. E mettiamoci anche il rilievo positivo di chi apre attività invece di chiuderle. Ma Le campagne sanitarie di quartiere sono un bene? Perché da un lato il controllo sanitario sulla popolazione è senza dubbio un bene, come ha dimostrato la pandemia. Dall’altra se un privato con una singola campagna può mappare i bisogni sanitari del quartiere, non dovrebbe garantire che i dati non diventino la sua vera merce? Perché negli ultimi decenni una delle voci di fatturato più rilevanti dei supermercati sono state le tessere punti che permettevano di vendere i dati personali dei clienti. Non tanto i loro indirizzi, quanto le loro preferenze, gli orari in cui si muovono e spendono e così via. Allora oggi come oggi le aziende come Synlab che garanzie forniscono alle donne che entusiasticamente si sottopongono a un esame? Perché la cultura della prevenzione è positiva, ma è anche vero che è l’operazione di curare i sani. Un tema da sempre in bilico tra il bene delle persone e quello del fatturato.