14 Aprile 2020

Gallera: si consolida la situazione positiva, è ora di pensare al futuro

Oggi l’Assessore Gallera ha iniziato l’aggiornamento sull’emergenza coronavirus annunciando che oggi si è insediata la commissione regionale sulle Rsa, aggiungendo,“vogliamo ci sia quadro indipendente e autorevole che si basa su dati scientifici e che possa raccontare cosa è realmente successo in questi mesi e se ci sono stati errori, qualche ammanco da parte dei gestori e quindi come rimediare. E indipendente e restituirà in maniera trasparente i risultati il prima possibile”. Gallera ha poi detto che a breve inizieranno “i test sierologici con prelievo ematico”,  mentre,  “stiamo facendo il massimo che il mercato ci consente con i tamponi e nonostante ci sia un problema oggettivo con i reagenti, abbiamo coinvolti tutti i laboratori per processare i tamponi che facciamo”. “Il test sierologico – ha spiegato Gallera – è molto più veloce ed affidabile, consente di verificare se gli anticorpi sono immunizzanti e cioé se hanno sterilizzato il virus così da poter riprendere una vita sociale senza correre il rischio di infettare qualcuno. A regime, pensiamo di riuscire a farne fino a 20.000 al giorno”. “Iniziamo il 21 aprile – ha quindi annunciato l’Assessore – partendo da coloro che devono rientrare a lavorare: gli operatori sanitari e i cittadini dopo le loro quarantene. lavoreremo su tutto il territorio. Stiamo facendo il massimo degli sforzi, il nostro test elaborato a Pavia sarà disponibile un minuto dopo che avrà ottenuto tutte le certificazioni”. Gallera è quindi passato ai dati dicendo, “sono molti giorni che assistiamo a un consolidamento in senso positivo della situazione“, infatti i positivi sono 1.012 in più, contro i 1.262 di ieri, “il dati più rilevanti sono quelli” dei ricoverati + 49 “che è praticamente azzerato con 100 ospedali e 27 SST, a disposizione“, calano di 21 le terapie intensive impegnate, “quindi anche la pressione sulle terapie intensive continua a diminuire” e anche il dato sulle chiamate al 112 “si è drasticamente ridotto“. Anche il dato della provincia di milano “si è ridotto in maniera significativa“, + 189, ieri era 481, in citta + 57 contro i 296 di ieri. “Un grande risultato ottenuto grazie alle misure rigide chieste da Regione Lombardia e allo sforzo prodotto da ognuno di voi“, confermato “dagli ospedali ci dicono che le persone che si presentano al PS con sintomi normali e più alto dei pazienti con patologie Covid. Abbassare la guardia però potrebbe essere pericoloso, perché la scienza ci dice che le pandemie vanno a ondate. Nei prossimi mesi dovremo imparare a convivere con questo virus tenendo conto che la quotidianità sarà diversa da quella che conoscevamo un tempo“. “Oggi inizia una nuova fase, quella in cui guarderemo a questa nostra quotidianità diversa“, ha quindi concluso Gallera, “quindi questo momento in cui vi diamo i dati rimarrà come elemento di trasparenza, ma da ora in poi dedicheremo più tempo a parlare di come di come Regione Lombardia sta pensando al domani, perché più che alla sanità ora dovremo dedicare la nostra attenzione alla ripresa economica“. Dati Lombardia: positivi 61.326 (+1.012), ricoverati 12.077 (+49), in terapia intensiva 1.122 (-21), dimessi 36.985 (+ 743) decessi 11.142 (+241). Tamponi effettuati: 214.870. Provincia di Milano 14.350 (+189) di cui in città 5.914 (+57).  

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Forza Italia: “Rimettere in strada le Guardie Verdi”

Forza Italia: “Rimettere in strada le Guardie Verdi“. La proposta arriva da Maria Rosa Pozzani, vicepresidente del Consiglio di Municipio 4: l’idea sarebbe rimettere in attività le Guardie per presidiare le aree verdi vista la bella stagione che avanza. Le stesse Guardie Verdi nei giorni scorsi erano tornate alla ribalta della cronaca per due cavalli sfuggiti a due agenti e che erano stati ripresi mentre correvano in contromano in viale Forlanini. Ecco il comunicato con cui Forza Italia propone di rimettere in strada le Guardie Verdi: In data 9 Marzo 2020 alle Gev era stata comunicata la sospensione  delle loro attività sul territorio. Una scelta questa molto discutibile sia per il momento di emergenza  sia perchè le Gev sono un Corpo di 200 volontari a Milano (5000 in tutta Italia) formati per presidiare principalmente le aree verdi cittadine con compiti di Polizia Amministrativa e che sarebbero stati di grande aiuto per il controllo  delle aree verdi (anche con poteri sanzionatori)  atto ad evitare assembramenti di cittadini, pericolosi per il diffondersi del contagio. Chiedo  al vicesindaco Scavuzzo di riconsiderare la scelta fatta tornando ad impiegare le Gev con regolarità in aiuto alla cittadinanza. Un vero peccato che l’Amministrazione cittadina non si avvalga  del prezioso apporto di questo Corpo di volontari  che,  ricordiamolo sono Guardie Particolari Giurate e quando in servizio Pubblici Ufficiali, coordinandoli con le altre Forze dell’Ordine  per esigenze di controllo  del territorio e sociali come per esempio legate alla consegna delle medicine e delle mascherine agli anziani, per aiutarli nel prelevare al bancomat, per la spesa o per la distribuzione massiccia dei presidi sanitari liberando uomini e mezzi della Polizia Locale utili su altri fronti. L’Amministrazione comunale utilizza i Centri Sociali (v. Lambretta) e non i volontari che essa stessa ha formato investendo risorse pubbliche. Benvengano le Gev, piccolo numero ma grande risorsa!

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Borgosesia spinge la ripartenza di Milano

Borgosesia spinge la ripartenza di Milano. L’azienda ha infatti concluso un affare milionario con al centro la cultura: si tratta di riqualificare un immobile in zona di pregio ispirandosi ad alcuni dei nomi più illustri dell’architettura italiana. In questo modo Borgosesia spinge la ripartenza di Milano. Ecco l’annuncio: Borgosesia SpA, società quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, comunica che in data odierna è stato concluso l’acquisto dell’immobile residenziale sito in via Rossini, nel centro di Milano, grazie all’avverarsi della condizione sospensiva prevista nel precedente atto, come da comunicazione del 4 marzo u.s. L’acquisizione dell’immobile è stata portata a termine attraverso MI.BI. Investimenti Srl – società integralmente controllata da Borgosesia – per un importo pari a 1,7 milioni di Euro. L’immobile, situato nel così detto “quadrilatero del silenzio”, suggestivo quartiere liberty a pochi passi dal Centro di Milano, è destinato a una profonda ristrutturazione che prevede la realizzazione di 5 bilocali di alto livello qualitativo. Il progetto, denominato “Five Arts”, è già stato affidato allo studio 02 Arch di Milano, fondato da Ettore Bergamasco e da Andrea Starr Stabile, e prevede la realizzazione di appartamenti studiati negli spazi, nei materiali e nei dettagli con l’obiettivo di rileggere la storia dell’architettura tra inizio 900 e dopoguerra. Ogni unità sarà infatti dedicata ad un grande architetto del passato che ha segnato la storia architettonica della città: Franco Albini, Luigi Caccia Dominioni, Achille Castiglioni, Gio Ponti e Ignazio Gardella.

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Bicocca: lo sport batte i videogame

Bicocca: lo sport batte i videogame. Lo afferma l’Università Bicocca di Milano dopo uno studio su gruppi di adolescenti appassionati di sport e videogiochi d’azione. Un report che svela come lo sport batte i videogame, ecco il comunicato della Bicocca: Gli adolescenti che praticano sport con regolarità e in modo intensivo sono più abili a mantenere l’attenzione per un tempo prolungato rispetto a chi non pratica sport, mentre i videogiocatori d’azione sono meno abili dei videogiocatori non di azione. Lo rivela lo studio del Dipartimento di Psicologia di Milano-Bicocca How difficult is it to maintain adolescents’ sustained attention? The differential effects of video games and sports pubblicato sulla rivista Quarterly Journal of Experimental Psychology (DOI: https://doi.org/10.1177/1747021820908499) I ricercatori hanno esplorato la relazione tra pratica sportiva e l’uso di videogiochi action intervistando un campione di 310 adolescenti, per poi valutare, in modo dettagliato, la capacità di mantenere l’attenzione per un periodo prolungato di tempo in un sottogruppo di ragazzi (N=76) variabilmente coinvolti nella pratica sportiva e nei videogiochi di azione. I risultati dell’analisi hanno dimostrato che i videogiocatori di azione hanno una ridotta capacità di attenzione sostenuta rispetto ai videogiocatori non di azione e che lo sport è lo strumento più efficace di potenziamento dell’attenzione. Nel dettaglio, i ricercatori hanno dimostrato che la capacità di mantenere l’attenzione per lunghi periodi di tempo è alta nei ragazzi che praticano sport ed è invece limitata in coloro che utilizzano videogiochi d’azione. «Questo studio – ha detto Luisa Girelli, docente di Neuropsicologia dello sviluppo presso l’Università di Milano-Bicocca e coautrice dello studio – ha messo per la prima volta a diretto confronto lo sport e i videogiochi come strumenti di potenziamento attentivo. I risultati mostrano i benefici della pratica sportiva sulla capacità d’attenzione prolungata degli adolescenti e il costo dei videogiochi action sulla stessa abilità. Questi risultati suggeriscono come la tutela della pratica sportiva in adolescenza possa promuovere lo sviluppo di abilità cognitive trasversali rilevanti in moltissime attività quotidiane e cruciali per il successo scolastico».

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Il fondo comunale di solidarietà raggiunge i 12 milioni

Il fondo comunale di solidarietà raggiunge i 12 milioni. Una cifra molto importante anche perché è stata raccolta in poche settimane. A darne l’annuncio lo stesso sindaco di Milano Giuseppe Sala via Twitter: “Grazie alla generosità dei milanesi, con il Fondo di Mutuo Soccorso abbiamo raccolto 12 milioni di euro. Questa è Milano. Io ne sono il Sindaco e sono di parte, ma non c’è nessuna città al mondo come Milano. #COVID19″. Un annuncio seguito poco dopo da una precisazione importante dello stesso primo cittadino: quei denari servono per la fasce più deboli della popolazione, da chi vive in periferia a chi sta nelle Rsa, oggi al centro di un’inchiesta della Guardia di Finanza. Sala sembra dunque ricordarsi di quella parte di milanesi che non può godere dei vantaggi di vivere in centro città, dove di fatto i servizi non si sono mai del tutto fermati. E di quella che fino a poco tempo fa era una strage “silenziosa”, cioè le centinaia di morti registrate nelle residenze per anziani. Il sindaco sembra intenzionato a riprendersi la scena dopo le brutte figure rimediate nelle scorse settimane, il mezzo è uno storytelling positivo in opposizione a quello di Palazzo Lombardia che insiste sulla disciplina della cittadinanza nel rispetto delle linee guida: “Buongiorno Milano, da Palazzo Marino. Mi dissocio da una certa retorica per cui i milanesi sarebbero indisciplinati e indifferenti alle misure imposte: i dati mostrano che oltre il 95% di chi è fermato ai controlli in città è in regola.  https://youtu.be/HAllN1lp_TQ”. Oltre alla posizione di Sala sul fondo comunale di solidarietà che raggiunge i 12 milioni, apprezzatissima da molti milanesi, ci sono anche i dati che sembrano dargli ragione: anche l’Osservatore ha iniziato a leggerli con sempre maggior attenzione, perché nella confusione causata dall’epidemia sembra che una parte della classe dirigente, soprattutto in Regione, abbia perso il controllo della situazione dopo un avvio che era sembrato a tutti promettente.  

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Atm: la Lega propone estensione dell’abbonamento

Atm: la Lega propone l’estensione dell’abbonamento. Mentre in questi giorni proseguono i tentativi di capire i flussi dei contagi e le possibili modalità di riapertura della Lombardia il consigliere leghista Massimiliano Bastoni lancia una proposta all’Amministrazione comunale, azionista di riferimento dell’Azienda di trasporti milanese. “L’attuale stato di emergenza causato dalla diffusione del virus COVID-19 sta comportando misure restrittive per tutti i cittadini lombardi, fra cui (se non per determinati e limitati motivi illustrati nei noti decreti legge) la libera circolazione. Tali misure, che  hanno tra l’altro portato anche all’applicazione dello smart working, ovvero allo svolgimento del lavoro dall’abitazione privata, hanno di fatto impedito e impediranno, almeno per un altro mese, l’uso dei mezzi di pubblico trasporto, con conseguente nocumento economico per i sottoscrittori degli abbonamenti annuali Atm”. E’ quanto afferma Massimiliano Bastoni, consigliere regionale e comunale della Lega, che annuncia di aver depositato a Palazzo Marino un ordine del giorno (sottoscritto anche da tutti gli altri membri del gruppo consiliare) che sarà discusso nella seduta di dopodomani 16 aprile e che inviterà il Sindaco e la Giunta ad attivarsi affinché venga prevista l’estensione di due mesi della validità degli abbonamenti annuali Atm. “L’auspicio è che tutto il Consiglio Comunale approvi questo ordine del giorno”, prosegue Bastoni, “un piccolo passo, ma un banco di prova per l’attuale maggioranza di governo che dovrà dimostrare in questa terribile emergenza, coi fatti e non con le solite ciarle, di voler venire incontro a tutti coloro che in qualche maniera stanno subendo penalizzazioni”. Ecco dunque che su Atm la Lega propone l’estensione dell’abbonamento, ora tocca ad Atm vedere se ci sono i fondi necessari per attuare la proposta. In questo periodo infatti si parla molto di soldi, ma non sempre  è chiaro se esistono o sono fondi stanziati a bilancio. Né tanto meno è chiaro e trasparente come vengono usati.

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