De Corato (FdI): “Sui blackout alla fine il problema è la rete”

De Corato (FdI): “Sui blackout alla fine il problema è la rete”. “Oggi l’Amministratore Delegato di Unareti, il dott. Gerli Francesco, ha risposto in Commissione a Palazzo Marino in merito ai blackout avvenuti lo scorso mese. In sintesi: non è un problema di potenza o distribuzione, bensì di affidabilità della rete. Il punto cruciale sono i giunti e i cavi sotto terra, ben 35 mila a Milano. Il guasto di uno di questi porta al collasso la rete. Per sostituirlo o ripararlo bisogna scavare nel sedime stradale con tutti gli inconvenienti logistici del caso. Insomma, scopriamo ora che con un sovraccarico può saltare un giunto o un cavo senza che l’Azienda possa sapere dove e quando. Non esiste modo di capire quale sia logorato per cambiarlo prima che possa provocare un disservizio alla rete”, dichiara il Consigliere Comunale di FdI a Milano, Riccardo De Corato, già vice Sindaco del capoluogo lombardo ed assessore regionale in merito alle dichiarazioni dell’Amministratore Delegato di Unareti, il dott. Gerli Francesco, riguardo i blackout di giugno. “Alla fine, scopriamo che tutte le congetture sulla poca potenza della rete e sulle auto elettriche responsabili dei sovraccarichi non c’entrano nulla, come nemmeno i condizionatori, parrebbe. Tutto è dovuto alla sicurezza della rete. Mancano le cabine di alta tensione. Gerli ha avuto modo anche di dire che le nuove costruzioni dovranno avere al loro interno delle cabine autonome, mai contemplate nei progetti di edificazione. Se il Comune vorrà, come previsto nel ‘Piano Aria’ in discussione in questi giorni, obbligare tutti i nuovi edifici ad eliminare la distribuzione del gas al proprio interno puntando tutto sull’induzione per cucinare, sarà altra energia elettrica da distribuire. Dopo 10 anni di governo del centrosinistra, Milano rischia di rimanere ancora al buio. Il Comune in questi anni invece di sollecitare le aziende ad investire sulla sicurezza della rete, ha badato di più a gestire i dividendi. Chissà se i 107 milioni stanziati da Unareti serviranno ad evitare quanto accaduto a giugno u.s.”, conclude De Corato.