Bookcity, allo IULM incontri su “68”, heaters e populismo

Anche quest’anno l’Università IULM di Milano apre le porte a Bookcity, la grande festa dei libri e degli autori giunta alla settima edizione e che anima il capoluogo milanese con oltre 1300 eventi. IULM rientra nel programma Università di Bookcity che offre 164 iniziative distribuite negli atenei milanesi.

Tra gli incontri, domani giovedì 15 novembre alle 11.00 e alle 14.30 (IULM 1, Aula Seminari) si svolgerà SESSANTOTTO+50. Movimenti dal mondo che hanno cambiato il mondo. Si tratta di un seminario e di una riflessione sulla storia contemporanea e sulle eredità vere o mancate del ’68 nel cinema, nelle arti, nella letteratura e nella filosofia, dando così il via al calendario degli eventi dei cinquant’anni di vita dell’Università IULM (1968-2018) che si snoderanno nel corso del 2019. A discuterne il neo rettore Gianni Canova, i prorettori Guido Formigoni e Mauro Ceruti, i professori Mario Del Pero, Massimo De Giuseppe, Vanni Codeluppi, Paolo Giovannetti, Vincenzo Trione. Con il contributo video di Parag Khanna, esperto di relazioni internazionali e autore di libri di successo.

Alle 17.00 sempre di giovedì 15 novembre (IULM 1, Aula 133) un momento legato all’attualità con l’appuntamento Le parole dell’odio e i generi al tempo dei social per confrontarsi sulla piaga degli haters e degli insulti celati dietro lo schermo di un computer o di uno smartphone, con la presentazione del libro L’odio online. Violenza verbale e ossessioni in rete diGiovanni Ziccardi.
IULM quest’anno fa ancora di più e organizza venerdì 16 novembre alle 9.30 (IULM 4, Aula 401) il convegno Perché (non) siamo popolo. Discutiamo di populismo, un incontro che lancia un contest letterario che coinvolge gli studenti delle scuole superiori di Milano e provincia. Il tema del concorso – al quale è possibile partecipare entro il 28 febbraio 2019 inviando il proprio lavoro e compilando il form sul sito concorso.letterario.iulm.it – è il populismo, che chiama in causa storia e politica, mezzi di comunicazione, relazioni sociali, economiche e culturali di ieri come di oggi. Al convegno del 16 novembre ne discuteranno Ferruccio Capelli, Direttore della Casa della Cultura di Milano, e Massimo De Giuseppe, Paolo Giovannetti e Martina Treu, docenti dell’Università IULM.