Manifestazione dei collettivi studenteschi, banche e Salvini nel mirino

E’ in corso la manifestazione dei collettivi studenteschi. Il corteo è partito da largo Cairoli e sta percorrendo le vie del centro. “Insieme contro Salvini il cui ultimo regalo fatto al mondo dell’istruzione è il Decreto Scuole Sicure, che stanzia 2,5 milioni di euro per introdurre impianti di video sorveglianza e incrementare i controlli all’interno e all’esterno delle scuole“, spiegano i collettivi. “Continueremo a mobilitarci per ribadire che un altro modello di sviluppo è possibile e necessario, che non accetteremo questa deriva razzista e securitaria, ne qui né altrove“.

Lungo il percorso, i manifestanti hanno preso di mira una filiale Intesa Sanpaolo e una Unicredit. “Unicredit, Intesa San Paolo, Medio Banca e SparKasse – scrivono su Facebook gli studenti – sono banche armate assidue a finanziare armi e guerra nel mondo esportando morte con le stesse guerre che costringono milioni di persone a scappare e migrare per una vita migliore e sulla cui pelle la Lega stessa gioca la sua campagna elettorale di odio e xenofobia per prendersi la poltrona“.

Nel corso della manifestazione degli studenti è stato anche bruciato un fantoccio con il volto del vicepremier Matteo Salvini. L’episodio davanti a una filiale Unicredit, nel mirino del gruppo di manifestanti la vicenda dei rimborsi elettorali della Lega. Sulla felpa del pupazzo, la scritta “Ladropoli”.

Sul corteo degli studenti anche un post dello stesso Salvini: “Un bel corteo anti-Salvini, Siamo tutti clandestini, rigorosamente di venerdì, ormai una tradizione“.