Lavori bloccati nel Municipio 2. Sorrentino (FdI): ostruzionismo perché ignorati dalla maggioranza

Lavori bloccati nel Municipio 2. Sorrentino (FdI): ostruzionismo perché ignorati dalla maggioranzaDopo gli scontri verificatisi nei municipi 7 e 8 fra maggioranza e opposizione, anche nel Municipio 2 si sono accese le polveri: “Dopo la prima seduta del Consiglio di Municipio, insieme agli altri componenti del gruppo di Fratelli d’Italia, avevamo presentato una decina di mozioni per segnalare alcune delle criticità presenti sul territorio” – spiega Carlo Sorrentino, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio 2 – “la risposta della maggioranza al nostro essere propositivi è stata non calendarizzarne nessuna, mettendo all’ordine del giorno la sola istituzione delle commissioni, dove probabilmente intende destinare i nostri documenti per sottrarli alla discussione consiliare”.

“Messi di fronte a tanta tracotanza – continua Sorrentino – che palesa da un lato l’intenzione di non dare spazio all’opposizione e dall’altro quella di mettere l’assegnazione delle poltrone da presidente di commissione davanti alle esigenze dei cittadini, abbiamo reagito, facendo pesare la nostra presenza nell’unico modo che ci consente il regolamento:  abbiamo presentato 124 emendamenti e 313 subemendamenti bloccando i lavori del consiglio, che si è protratto fino alle cinque di mattina, concludendosi con un nulla di fatto quando è venuto a mancare il numero legale”.

“Non è ovviamente nostra intenzione allontanare ancora di più la discussione di ciò che interessa i cittadini” –  aggiunge il meloniano – “ma non possiamo accettare supinamente l’atteggiamento ostativo della sinistra, palesato anche dalla mancata istituzione della Commissione Trasparenza che toccherebbe all’opposizione. Non ci piace fare ostruzionismo, ma siamo pronti a tenere duro fino a quando sarà necessario farlo, in attesa che la volontà di dialogare annunciata dal PD si concretizzi in una chiamata. Purtroppo” – conclude Sorrentino – “a oggi, i nostri telefoni continuano a rimanere muti”.