Classifica vivibilità, Sala: soddisfatto, ma possiamo migliorare

Classifica vivibilità Sala soddisfattoIl Sindaco Beppe Sala ha commentato su Facebook la notizia che Milano anche nel 2019, per il secondo anno consecutivo, si conferma in testa alla classifica della Qualità della vita del Sole 24 Ore. “Non posso che esserne soddisfatto e fiero“, ha scritto Sala, per poi definire Milano “una vera città internazionale, aperta e contemporanea“.

Sala ha poi evidenziato tre punti su cui si potrebbe migliorare migliorare: “Innanzitutto c’è da lavorare affinché i benefici derivanti da questo momento di Milano si allarghino a più parte della cittadinanza“, ha sottolineato, “Sono consapevole che cio’ si intreccia con la differenza della qualita’ di vita fra centro e periferie“. Il primo cittadino ha poi parlato del tema ambientale: “Domani avremo una commissione consiliare e ci confronteremo con i rappresentanti di chi ci chiede un impegno ancora maggioreripartiremo dalle cose cambiare come i due miliardi per cambiare integralmente i bus di Atm e comperarli solo elettrici“, “lo sforzo continuo per portare le metropolitane verso le periferie, la diffusione dello sharing di tutti i veicoli“, e ancora “il finanziamento ai condomini che cambiano la caldaia e abbandonano il gasolio“, Area B, definita da Sala “un atto di coraggio politico“. Infine  “ascolteremo le proposte di chi pensa si debba fare di più” perché c’è “sempre da imparare“.

Terzo e ultimo aspetto quello immobiliare. “Si rileva una mancanza di appartamenti in affitto a prezzi contenuti“, sottolinea Sala, ricordando però che stanno arrivando 12-13 miliardi di investimenti immobiliari. “Il centro è saturo e lo è anche il mercato più ricco – spiega Sala –  i neuovi investimenti, ne sono certo, andranno a concentrarsi laddove c’è una reale richiesta della cittadinanza; è una legge dell’economia, alla fine l’offerta risponde sempre a una domanda. Inoltre – conclude – sto incontrando tanti operatori immobiliari italiani e stranieri che mi illustrano quello che faranno sugli studentati”.