Agenzia della mobilità di Milano, Ballotta (Onlit): tagli alle linee autobus al posto delle gare. Sorprende che l’Agenzia della Mobilità di Milano e città metropolitana, Monza, Lodi e Pavia e le rispettive province (il cui maggior azionista è il Comune di Milano), abbia annunciato tagli ai trasporti locali per due milioni di euro, che significano il venir meno di 400 mila km all’anno di servizio, a danno degli utenti. I collegamenti individuati per i tagli sono le tratte Milano-Lodi e Milano Cadorna-Legnano (area nord-ovest). L’Agenzia è nata nel 2016 con tre obbiettivi: il nuovo piano dei servizi, la riforma tariffaria (entrambi fatti nella precedente gestione) e soprattutto – finalmente – le nuove gare per l’affidamento dei servizi, i cui contratti sono scaduti da anni o addirittura non sono mai stati messi a gara (a Lodi, ma anche a Milano dove il contratto affidato direttamente ad ATM è scaduto nel 2017). Quest’ultimo obbiettivo non solo non è stato raggiunto, ma nemmeno avviato. Peccato (e un danno all’interesse pubblico) perché solo le gare avrebbero garantito la salvaguardia e il miglioramento del servizio. Il comune di Milano ha ceduto alle pressioni del monopolista ATM. Peccato, perché un trasporto pubblico ben gestito ha cambiato faccia nelle aree metropolitane europee ed è diventato il primo mezzo di trasporto per cittadini e pendolari avviando così la transizione ecologica. Milano gestisce i trasporti ancora in una logica municipale. E ancora peccato, perché si tutelano le rendite di posizione di aziende pubbliche (ATM) e private (Autoguidovie, Arriva) senza attenzione per le esigenze dei cittadini, delle casse pubbliche e dell’ambiente.

Nato il 12 agosto 1953 nel cremonese vivo sul lago d’Iseo. Membro della Segreteria Tecnica del Ministero dei trasporti (1984/1988), partecipo alla elaborazione del primo Piano Generale dei Trasporti. Dall’88 al 1993 addetto ai trasporti e servizi della Cisl nazionale. Segretario generale della Fit Cisl della Lombardia 1997/2007. Responsabile Trasporti Legambiente lombardia dal 2011 al 2018. Membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di politica dei trasporti (Si.Po.Tra.) dal 2015 al 2018. Nel 2011 fondo l’ Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni e Trasporti (Onlit) di cui sono attualmente presidente. Dal 1999 collaboro e scrivo come esperto di trasporti con il periodico “Oggi” del gruppo RCS.