18 Marzo 2020

Gallera: oggi rallenta la crescita, dato positivo, ma i milanesi siano più responsabili

L’assessore Gallera ha iniziato con il ringraziare per il “straordinario e vitale lavoro svolto” Davide Caparini, che lo ha introdotto, anticipando il resoconto su come stiano procedendo le attività per allestire l’ospedale in fiera e recuperare i presidi di sicurezza per il personale medico infermieristico poi, è passato ai numeri definendoli quelli di una “continua battaglia“, che oggi crescono tutti “in maniera inferiore rispetto a ieri” cosa di cui “prendiamo atto in maniera positiva“, ma quello che conta non è la valutazione giornaliera ma il trend: “oggi abbiamo 17.713 positivi, 7.285 ospedalizzati, più 332, ieri era più 772,  924 persone in terapia intensiva, più 45, ieri era più 56, sono saliti 1.959 i decessi“. Anche nelle province più in crisi come Bergamo e Brescia la crescita dei contagi si è ridotta “un dato sicuramente positivo“, mentre “Milano 2.644, con una crescita di 318, significativa anche se non altissima rispetto alla popolazione, ma che deve portare tutti i milanesi ad un maggiore responsabilità“. “Ancora oggi“, spiega Gallera, “sono troppe le foto e i video, di cittadini che corrono e vanno in bicicletta… non va bene così!“. “Siamo consapevoli della fatica che costa stare in casa un periodo così lungo” ha aggiunto quindi l’Assessore, “ma è l’unica strada che possiamo percorrere, è un sacrificio necessario, perché anche se i dati danno un risultato più positivo rispetto a ieri, i nostri ospedali sono ancora in difficoltà” quindi, “è fondamentale che ognuno continui questa sua azione di determinazione nello sconfiggere il virus” riducendo la socialità. Buone notizie sul tema delle persone assunte, è in corso la distribuzione di 180 infermieri neo laureati nelle aziende ospedaliere, “una bella boccata d’ossigeno“, sono stati assunti anche “40 medici e qualche pensionato in più si sta presentando” negli ospedali. Continuano anche i trasferimenti dei malati in via di guarigione per alleggerire le strutture più sotto stress, “oggi ne sono stati effettuatu 30“, arrivando a 200, riuscendo così anche a rendere disponibili dei posti letto in quelle aziende dove erano pochi o esauriti, “una strategia che sta consentendo al sistema di reggere“. Infine, Gallera ha concluso “anche in risposta al Sindaco Sala“, chiarendo la questione dei “ai tamponi al personale medico“, sottolineando che “la Regione Lombardia si è sempre mossa rispettando le linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità… facendo, a oggi 49.000 tamponi“. Inizialmente venivano fatti a tutti, ma, “a un certo punto l’Istituto ha detto: i tamponi si fanno solo a coloro che sono sintomatici… e noi abbiamo seguito questa strada. Gli operatori dei nostri ospedali non fanno tutti il tampone, lo fanno solo se hanno avuto contatti diretti con un paziente positivo”. Così è previsto per quanto li riguarda, come è anche previsto continuino a lavorare se non hanno sintomi al contrario dei normali pazienti che vengono messi in quarantena, perché “non possiamo permetterci il lusso di stare a casa” se sono in grado di curare le persone. Ora, “anche grazie all’estro e all’ingegno di Davide Camparini le mascherine stanno arrivando“, quindi se ce ne saranno a disposizione in grande quantità saranno distribuite a tutto il personale medico – infermieristico e a tutti i cittadini, quindi “stiamo facendo il meglio nelle condizioni che stiamo vivendo“. Gallera a quindi concluso con “ancora un richiamo a stare a casa, è dura, è una sfida, ma noi dobbiamo resistere, perché dobbiamo dimostrare di essere più forti della diffusione del virus. Lo dobbiamo ai tanti medici e infermieri che stanno facendo un lavoro pazzesco negli ospedali, ma continuano a reggere e a stringere le mani ai nostri cari, facciamolo anche per loro, stiamo in casa, perché se lo facciamo, vinciamo noi!“. Dati Lombardia: positivi 17.713 (+1.493), ricoverati 7.285 (+332),  in terapia intensiva 924 (+45), in isolamento domiciliare: 4.057, dimessi: 3.488 (+1.003), deceduti 1.959 (+319). Tamponi effettuati: 48.983. Provincia di Milano: 2.644 (+318) di cui 1091 in città (+127)  

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In cinque al parco, denunciati

Proseguono i controlli della Polizia finalizzati a verificare il rispetto dei divieti imposti dal Decreto del Presidente del Consiglio per il contrasto alla diffusione del COVID-19 nelle aree pubbliche. Ieri 17 marzo, a seguito di una segnalazione effettuata da un cittadino al 112 N.U.E. con la quale riferiva di un assembramento di più giovani in un’area verde, gli agenti del Commissariato Lambrate sono intervenuti verso le 18:30 in P.zza Vigili del Fuoco ed hanno identificato 5 ragazzi italiani che non stavano rispettando le distanze di sicurezza tra di loro. Gli stessi, una volta richiesto loro i motivi per i quali si trovassero in compagnia nonostante le disposizioni del decreto, hanno riferito ai poliziotti che stavano aspettando una loro amica. Non sussistendo un valido motivo che li autorizzasse a tale comportamento nell’attuale emergenza sanitaria, gli agenti del Commissariato Lambrate hanno indagato in stato di libertà per l’art.650 c.p. una ragazza di 21 anni e quattro ragazzi di 21, 22, 23 e 25 anni.  

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Gallera: se la curva non scende entro domenica serviranno misure più severe

“Domenica o la curva scende o probabilmente bisognerà valutare l’assunzione di misure un po’ più rigide“. Lo ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera su 7 Gold parlando dell’andamento dei contagi da Coronavirus. “Io spero che i sacrifici di molti e l’atteggiamento consapevole dei lombardi possa essere sufficiente“, ha aggiunto. “Io penso che da un lato o si cerca di aumentare le corse nelle ore di punte o magari chiuderlo in altre momenti, o se questo non è possibile va contingentato, cioè dovrebbero essere consentito di entrare nei vagoni solo un numero ridotto di persone e gli altri aspetteranno. Non vedo alternative“.  

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Covid19: venti milioni da Berlusconi e Caprotti

Covid19: venti milioni da Berlusconi e Caprotti. Gli annunci hanno sollevato molti cuori dal pensiero dei finanziamenti per il nuovo hub nazionale in costruzione alla Fiera, si parla di 400 posti, ma sollevato anche qualche sopracciglio di troppo perché quando i soldi arrivano da Arcore per qualcuno sono comunque sporchi. Altri invece hanno festeggiato una borghesia così generosa da permettere di costruire sia in Fiera che un altro padiglione specializzato al San Raffaele. Tra l’altro la borghesia lombarda, salvo i Berlusconi e i Caprotti, per la gran parte ha donato somme consistenti chiedendo però l’anonimato. Marco Bestetti, il nuovo nome giovane degli azzurri lanciato proprio da Silvio, ha diramato un comunicato: Il Coordinamento cittadino di Forza Italia Milano, composto da tutti gli eletti e i militanti del movimento azzurro, esprime profonda gratitudine al Presidente Silvio Berlusconi per questo ennesimo atto di amore verso la Lombardia e l’Italia intera, in un momento di grave difficoltà per tutto il Paese. Anche in questa occasione, il Presidente Berlusconi ha scelto di parlare poco e fare molto, con la generosa concretezza che l’ha sempre contraddistinto. Siamo convinti che questa donazione darà un importante contributo al superamento dell’emergenza e un segnale di speranza per tutta l’Italia. Grazie Presidente!

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Macron taglia il tgv

Macron taglia il tgv. L’annuncio è arrivato con un comunicato stampa in cui la società francese annunciava unilateralmente la chiusura del treno veloce per Parigi. Un altro passo verso la chiusura di chi come i francesi sorrideva della reazione italiana alla crisi Covid19. SNCF Voyages Italia, in conseguenza alle misure per il contenimento del COVID-2019 disposte dalle Autorità italiane e francesi, ha deciso la sospensione del servizio ferroviario TGV Milano-Parigi a partire da mercoledì 18 marzo. Il provvedimento avrà validità fino a nuove indicazioni sull’emergenza sanitaria da parte delle Autorità. A partire dal 9 marzo il servizio era già stato parzialmente rimodulato con la riduzione dell’offerta dei TGV Milano-Parigi, a seguito delle misure indicate dalle Autorità italiane. Rimborsi dei titoli di viaggio I viaggiatori che sono già in possesso di un titolo di viaggio fino al 30 aprile potranno procedere alla richiesta di rimborso, tramite i canali di acquisto online entro l’orario di partenza del treno indicato sul biglietto acquistato oppure effettuando richiesta entro 60 giorni successivi alla data di partenza della corsa tramite il sito sncf.com al seguente link: https://www.sncf.com/fr/service-client/reclamations/tgv-intercites. Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito web sncf.com e sul profilo ufficiale Twitter @TGVItalia.

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