18 Aprile 2021

Feste di laurea, compleanni e cene: 53 multati

Nella sola serata di venerdì la polizia ha sanzionato 53 persone per violazione delle norme anti Covid nel corso di interventi per feste di compleanno, feste di laurea e cene tra amici. Il primo intervento è delle 22.20 in via Padova, dove i vicini hanno segnalato al centralino della questura schiamazzi provenienti da un’abitazione dove sono state sorprese 7 persone (dai 24 ai 45 anni) che cenavano assieme. Alle 23 un’altra segnalazione in via Martiri Oscuri per musica e urla da uno studio artistico. Lì c’erano 9 persone (dai 40 ai 52 anni) che stavano festeggiando un compleanno nello spazio preso in affitto. Infine, pochi minuti dopo l’una, attraverso la piattaforma YouPol qualcuno ha segnalato musica ad alto volume in piazza Bertarelli, in zona colonne di San Lorenzo. A casa di una ragazza era in corso una festa di laurea con 37 persone, dai 23 ai 27 anni. ANSA

Feste di laurea, compleanni e cene: 53 multati Leggi tutto »

Crollo di Bitcoin ed Ethereum

Crollo di Bitcoin ed Ethereum. Nei giorni scorsi soprattutto l’Ethereum aveva toccato valori mai visti, superando abbondantemente i 2000 euro, ma ora è sceso a 1800 e pare che l’inversione durerà un po’. Stesso destino per Bitcoin, sembrava andare verso nuovi record ancora per un po’, invece è tornato sui 47mila euro e scende. Il Doge ha seguito il trende come altri. Sembra dunque che l’effetto Coinbase abbia per ora esaurito il suo effetto. Anche se avendo allargato così il mondo delle crypto e la prossima crisi economica e sociale, è facile che si preparino altre bolle.  

Crollo di Bitcoin ed Ethereum Leggi tutto »

A passo di corsa verso la selezione naturale

A passo di corsa verso la selezione naturale. Perché lo scenario è quello: dobbiamo riaprire. Lavoratori dello spettacolo, albergatori, parrucchieri, Confindustria, tutte le attività economiche insistono che devono riaprire perché i ristori sono scarsi e non ci si vive. Sanno, perché lo sanno tutti, che se si riapre le terapie intensive scoppieranno. Ma ormai non gliene importa più nulla a nessuno. Perché nel Paese dei milioni di impiegati statali lo stipendio è visto come una certezza e tanti invece avevano via qualche risparmio. All’inizio sono state prese come vacanze non programmate: gli uffici pubblici di Milano ad esempio sono più in palla di prima dall’inizio della pandemia. Ma poi sono finiti i soldi e la pensione della nonna. Anche perché, non ci stancheremo mai di ripeterlo, la piccola e media impresa tanto celebrata in Italia non ha le risorse per le grosse crisi. Ed ecco che allora la retorica del salviamo tutti non ha più convinto. Perché se ho fame l’idea di qualche morto in più negli ospedali non è poi così inaccettabile. E allora via a passo di corsa verso la selezione naturale. Perché lo scenario più probabile con le riaperture senza copertura vaccinale sufficiente è l’attuale Brasile, dove la gente viene intubata senza sedazione, perché sono finiti i farmaci. Ma il popolo ha parlato: bisogna riaprire tutto, subito. Ok le mascherine, ma vogliamo vivere come prima. Dunque il 2021 sarà probabilmente peggio del 2020 in termini di morti a meno di interventi divini. Ma Mario Draghi può stare tranquillo. Qualcuno potrebbe additarlo in futuro come un carnefice, ma per tanti sarà un salvatore. La pensione è salva. Invece noi in Italia avendo vaccinato prima i pensionati, potremmo trovarci nella surreale situazione di non avere nessuno che lavori per pagare le pensioni. Perché chi invece è nella “popolazione attiva” girerà senza protezione dal virus. E con ogni probabilità si ammalerà. Quindi c’è solo da sperare in una selezione naturale non troppo pesante. Altrimenti nonni sanissimi moriranno di fame.

A passo di corsa verso la selezione naturale Leggi tutto »

Rinnovi contrattuali FFOO e graduatorie. Stefano Paoloni SAP: “Soddisfazione per le parole del Ministro Brunetta”

Rinnovi contrattuali FFOO e graduatorie. Stefano Paoloni SAP: “Soddisfazione per le parole del Ministro Brunetta”. Per effetto della spending review, i contratti di tutto il personale delle FFOO sono fermi, di fatto, al 2009. Il contratto 2018 e i benefici del riordino delle carriere sono stati in realtà solo lo strumento per assorbire gli 80 euro del Governo Renzi. Serve uno sforzo economico anche per incrementare le indennità accessorie del personale delle forze dell’ordine in quanto servono per indennizzare i servizi più disagiati e rischiosi. Oggi un turno di volante è indennizzato poco più di 3 euro netti. Oltre alla vacanza contrattuale, a fronte dell’enorme sforzo posto in essere dall’intero comparto sicurezza non solo in questi ultimi due anni di emergenza sanitaria ma anche nel contrasto alle mafie, al terrorismo nazionale ed internazionale, all’immigrazione clandestina e alla criminalità in genere, sta aumentando considerevolmente la crisi dell’organico complessivo della Polizia di Stato a seguito dei tagli della Legge Madia a tutt’oggi non compensati. Mancano 10000 dai tagli operati nel 2015, numero che sale a quota 22000 se confrontato con l’anno 1989: “Parto dai numeri relativi all’organico della Polizia di Stato – spiega Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia – sono dati che chiariscono come sia in atto un’importante debilitazione dell’apparato sicurezza, atteso la lentezza delle procedure selettive a causa della pandemia, e la soluzione, in via straordinaria ed emergenziale, non può che essere quella di uno scorrimento delle graduatorie in atto. Quanto ai contratti di lavoro, apprendiamo con soddisfazione quanto anticipato dal Ministro della PA, On. Brunetta, che ha anticipato come entro fine mese saranno riaperti i tavoli di trattativa”.

Rinnovi contrattuali FFOO e graduatorie. Stefano Paoloni SAP: “Soddisfazione per le parole del Ministro Brunetta” Leggi tutto »