Cena pro Mediterranea al Leoncavallo, protesta la Lega

Giovedì 18 Luglio alle ore 18:00, presso il centro sociale Leoncavallo si svolgerà un incontro informativo su Mediterranea Saving Humans, cui alle ore 20:00 seguirà una cena benefit servita dalla Cucina Pop al costo di  15 euro, composta da “un ottimo piatto unico vegetariano oppure di carne accompagnato da un bicchiere di vino bianco“. Parte dell’incasso sarà destinato a  sostenere le attività di Mediterranea.

È quanto si può evincere dall’evento pubblicato su Facebook e sul sito internet dai delinquenti del Leoncavallo – denuncia Samuele Piscina, Presidente del Municipio 23 – che svolgeranno una cena a pagamento questo giovedì in difesa delle ONG Sea Watch 3, Alex di Mediterranea e Alan Kurdi di Sea Eye, ovviamente fomentando il clima di odio nei confronti del Ministro Salvini”.  “Siamo al ridicolo! – prosegue Piscina – Criminali occupanti abusivi che svolgono un evento di finanziamento e sostegno per altri delinquenti che speronano le navi della Guardia di Finanza e forzano i blocchi delle Forze dell’Ordine violando la legge“.

Secondo Piscina è “la politica della Lega che salva vite umane“, visto il calo delle morti in mare seguite alla chiusura dei porti. “Chi invece svolge attività in contrasto alle leggi vigenti, con dubbi rapporti con i trafficanti di esseri umani” accusa Piscina “aiuta unicamente gli schiavisti e gli scafisti!“.  L’esponente della Lega prevede che, “la serata finirà a tarallucci (anzi, piatto vegetariano) e vino, con una bella cena a prezzo fisso per finanziare chi delinque, ovviamente senza pagare 1 euro di tasse e a discapito dei cittadini grechesi che saranno costretti a passare l’ennesima notte in bianco tra musica ad alto volume, schiamazzi e atti vandalici alle proprietà altrui”. “Come sempre la sinistra più becera si schiera dalla parte dei criminali, – conclude quindi il Presidente Piscina – il tutto sotto lo sguardo benevolo del Sindaco Sala che continua a voler regolarizzare il centro sociale offrendo di fatto lo stabile agli antagonisti. Il Sindaco abbia il coraggio di prendere le distanze dall’iniziativa e dal centro sociale, altrimenti dichiari apertamente di essere dalla parte dell’illegalità!

Sulla questione è intervenuta anche il Consigliere Comunale Silvia “Sardone Mi piacerebbe capire se il Pd, dopo esser salito a bordo della Sea Watch per portare solidarietà alla capitana Carola, è stato invitato a questa serata di illegalità nel nome dei clandestini: non mi stupirei, infatti, se qualche buonista radical chic vada a sostenere gli abusivi del Leoncavallo a sostegno di chi è complice degli scafisti e vuole riempire l’Italia di finti profughi”.

Sala, che a più riprese ha rilanciato la regolarizzazione del Leoncavallo, è ancora sicuro di sanare la posizione illegale degli antagonisti?” si chiede ancora la Sardone, accusando “In questo modo si schiererebbe non solo dalla parte di chi compie reati come le occupazioni abusive, ma addirittura darebbe la benedizione a chi forza gli alt delle forze dell’ordine”  per poi concludere,  “il Leoncavallo dimostra ancora una volta di non avere nulla di sociale, ma si conferma come sempre un fortino d’illegalità da sgomberare al più presto”.